PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] pp. 394 s., 416) e offrendosi come modello di scrittura drammatica.
Con il sostegno di Zeno (poi mancato: un’« ., 329 s.).
A Siena, Pasquini promosse la poetessa Livia Accarigi, pubblicò la festa teatrale La gara del genio con Giunone (1751) per ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] poté dedicare completamente agli studi, dando anche un primo saggio di scrittura poetica (l'ecloga Laurus in morte di Lorenzo Giustinian, edita 20 ag. 1619 a G. Aleandro, che ne auspicava la pubblicazione (cfr. Alpago-Novello, 1934, pp. 562 s.; tra ...
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MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
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Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] al Duemila, e di districarsi in qualsiasi parte e con qualsiasi pubblico; ma il ruolo in cui eccelse fu quello del "mamo", la anni 1940-43 a Roma in compagnia col padre; nel dopoguerra fu scritturata da L. Ardenzi e da R. Paone; negli anni Sessanta ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] del convento (1952), e Noi cannibali (1953), di Leonviola; Opinione pubblica, di M. Cargnati (1954); La morte ha fatto l'uovo, (1993), pp. 26-29; N. Sani, Musica elettronica, poetica, scrittura: un colloquio inedito con B. M., in Musica/Realtà, 1995, ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] e settembre 1984 scrive il romanzo La città e la casa, pubblicato a fine anno da Einaudi con risvolto dell'autore.
"La città Calvino e N. Ginzburg, in Id., Italo Calvino. Il castello della scrittura, Torino 1994, pp. 213-264; I. Calvino, È stato così ...
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GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] .A, conservato nella Biblioteca nazionale di Firenze, riporta una scrittura non originale, sebbene antica (in quanto appare nel catalogo 'arti e scienze, e dalla medesima rilasciati alla Pubblica Libreria Magliabechiana (sec. XVIII), pp. 84, ...
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DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] ., all'inizio del terzo e del quarto volume dell'opera, pubblicati frettolosamente nel corso del 1759. Tale tentativo in extremis del D , p. 120) alla elaborazione di una complessa scrittura convenzionale, che collega ad una esigenza illuministica di ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] anche perché l'avvento del fascismo, l'interruzione del dialogo con il pubblico (non si dimentichi che lo J. aveva svolto il suo apprendistato alla scrittura essenzialmente in riviste) e il timore di una possibile strumentalizzazione della sua opera ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] esprimendo una categorica opposizione alla parificazione di scrittura e tradizione. Circa il posto degli Firenze-Chicago 1974, pp. 164 ss., 193-204. La corrispondenza pubblicata in quest'ultimo lavoro da Ginzburg e Prosperi relativa alle vicende del ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] latina dall'originale ebraico del Liber beati Iob (ibid. 1520).
Rivolgendosi a un più ampio pubblico di lettori umanisti della Sacra Scrittura, il G. in tale circostanza non esitò a prendere apertamente posizione contro i custodi della tradizione ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...