(A. T., 56-57).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 458); Geologia e morfologia (p. 460); Clima (p. 461); Idrografia (p. 462); Flora e fauna (p. 462); Suddivisioni naturali (p. 463); Dati sulla [...] naturali, geografia e storia, lingua tedesca, lettura, scrittura, aritmetica e geometria, disegno (e lavori manuali), stipulò infatti con Carlo di Boemia, suo suocero, dal 1346 re dei Romani (Carlo IV), un patto di successione, a cui si associò anche ...
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In ogni epoca - secondo gli usi o i costumi dei popoli e in relazione al grado di civiltà raggiunta - si sono compiuti atti di previdenza e si è provveduto a bisogni futuri ed eventuali; ma molti secoli [...] se lo spirito di previdenza fosse conosciuto dai Romani; è difficile dare una risposta precisa. Essi però nella categoria dei documenti probatorî, non già in quella delle scritture costitutive. Che però l'assicurazione sia esente da forme legali, ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] p. 917); Lingue antiche (p. 918); L'età greca (p. 920); L'età romana (p. 921); L'età medievale (p. 931); L'Asia Minore nella politica europea ( nelle colonie assire facevano uso tra loro della scrittura e della lingua assira. Questo è quanto possiamo ...
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Il nome italiano deriva, attraverso il latino charta, dal greco χάρτης "foglio", che forse è a sua volta di origine egiziana e denotava il foglio da scrivere che gli Egizî preparavano dal papiro. Questa [...] , rendeva la carta collata e atta a ricevere la scrittura senza che l'inchiostro si spandesse. Questo metodo di sesto da altri paesi fra i quali la Svizzera e la Romania. Le tele metalliche per le macchine continue provenivano tutte dall'estero ...
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NORVEGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Sverre STEEN
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Francis BULL
Astrid SCHJOLDAGER BUGGE
Luigi PARIGI
Arthur [...] 1907 e del 1917 ha trovato espressione anche nella scrittura. Meno rilevanti sono le divergenze nella flessione (per il mercato presso la chiesa del Salvatore, in stile romanico, iniziando un orientamento romantico che ebbe il massimo rappresentante ...
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PERÙ (A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Emilio MALESANI -Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
José IMBELLONI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
*
Stato [...] per fabbricare vasi, per non parlare dell'assenza della scrittura, che nessuno dei cronisti più avveduti confuse mai con fonti viene definito come un gruppo gentilizio, paragonabile alla gens romana, da altre invece come un gruppo numerico di 100 ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
*
Regione [...] popolazione numerosa sino dall'età etrusca e sotto la dominazione romana lo attestano, oltre i ricordi storici, i resti cospicui dopo da (da pporre), perché non erano espressi nella scrittura; ha escluso, del tutto o quasi, orrevole e lasciàllo ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] banchieri toscani e la S. Sede sotto Benedetto XI, in Archivio della Società Romana di storia patria, XXIV (1902); id., Per la Storia economica del servirà anche da saletta di lettura e di scrittura per i consiglieri. Da essa si accederà a ...
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. La civiltà e la Storia. - Gli scavi e le scoperte. - La tradizione ellenica additava Creta come culla di una vetustissima civiltà in una cospicua serie di leggende, che si riferiscono al re Minosse e [...] in argilla non erano certo gli unici esempî di scrittura. La scrittura ricorre anche in forma di graffiti, p. es. 700 circa, le due ultime sono la città greca classica e quella romana. Dello strato inferiore, sopra la roccia nuda, si sa assai poco ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] IX, il più celebre e tipico librettista della scuola romana, seguito in livello assai inferiore da O. Tronsarelli e due primi di carattere solenne, l'ultimo in allegro e in scrittura fugata a un dipresso come avverrà presso G. B. Lulli; altre ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...