RESTAURO
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
Carlo ALBIZZATI
Umberto CIALDEA
Gino TESTI
. Restauro dei monumenti. - Il proposito di restaurare i monumenti, sia per consolidarli riparando alle ingiurie [...] (1932), p. 155; id., in Atti III congresso nazionale di studi romani, 1934, p. 118 segg.; F. Rocchi, Un po' di patologia 2ª ed., Parigi 1858; P. Palmeri, Modo di riconoscere le scritture scancellate, in Annali Ist. Sup. Agr., II, Portici 1893-94, ...
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. Caratteristiche della scrittura alfabetica. - Per una lunga serie di secoli l'antichità ha conosciuto varî sistemi di scrittura (v.), ciascuno dei quali, sia che fosse sorto e si fosse sviluppato indipendentemente, [...] spiccata verso il corsivo (fig. 3). Dal punico si sviluppa più tardi, specialmente nell'età romana, il cosiddetto neopunico, tipo di scrittura che in alcune regioni degenera in forme grossolane, mentre in altre, soprattutto in Tripolitania, assume ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] " - in latino di fronte a epistula, che è lettera, litterae vale scrittura pubblica o privata (Cic., Ad fam., V, 8, 5; Ad Q C.) in Dittenberger, Syll., n. 593, e le epistole di magistrati romani del 193,189 e del 188 ai Teî, ai Delfì e agli Eracleoti ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] dubbia epistola di lui a Can Grande): "Le scritture si possono intendere e deonsi esponere massimamente per quattro sensi La favola esopica, dopo aver prodotto l'enorme satira del Roman de Renard, e componimenti affini (secoli XI-XIV), produsse tra ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] , e in seguito dal greco, cominciando dalla Sacra Scrittura. Così venne formata una lingua letteraria detta armeno classico a tutti gl'intrighi dei laici. L'unico torto della curia romana fu di non aver tenuto conto di un principio necessarissimo di ...
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TAPPETO (lat. tapetum; gr. τάπης; fr. tapis; sp. alfombra; ted. Teppich; ingl. carpet, rug)
Emilio MAGALDI
Ernst KUHNEL
Filippo ROSSI
Vittorio FERRARI
Tessuto, generalmente di lana, destinato all'arredamento.
Storia [...] e rinomanza ebbero sui mercati in epoca ellenistica e romana i tappeti di Alessandria. Della Grecia Corinto era ottagonali sia nella decorazione dei bordi arieggiante a volte la scrittura araba. Lo schema a medaglione persiano fu ripreso nel ...
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MONGOLIA (A. T., 97-98)
Paul PELLIOT
Michele GORTANI
Lino BERTAGNOLLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI -Marcello MUCCIOLI
È una vasta regione dell'Asia centrale (in cin. Mêng-ku), compresa fra i Saiani [...] fu il primo a dare indicazioni esatte sulla natura della scrittura cinese e il primo a constatare che il Caspio è un che qualche anno dopo doveva essere ricondotto alla confessione romana dall'arcivescovo di Pechino, Giovanni da Montecorvino.
Dopo ...
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INFORMATICA
Paolo Ercoli
Alberto Marini
Con il termine informatica, neologismo di origine francese, s'indica attualmente una nuova ed emergente disciplina, la quale si occupa di particolari rappresentazioni [...] è più difficile nel caso della rappresentazione romana dei numeri ed è ancora più complicato nel su T + X dette "produzioni" o "regole di riscrittura" e indicate con scritture del tipo x → y. Il meccanismo generativo di una grammatica G si basa ...
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Drappo generalmente di lana leggiera di varia forma e dimensione, colorato uniformemente o a colori vivaci e attaccato ad un'asta, o all'albero su cui viene innalzato.
La bandiera nazionale può recare [...] capo. Le bandiere furono di forza variabile. In una scrittura o patto fra Piero Vanni di Santa Maria e la Campani si servirono in guerra di bandiere; ma la cosa è incerta. I Romani usarono soltanto i signa e i vexilla (cfr. Cesare, De bello Gallico, ...
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È la scienza che ha per oggetto le attestazioni scritte, di contenuto e significato giuridico (documenti). Essa perciò studia:1. i documenti in senso stretto, cioè le testimonianze scritte in determinate [...] Chiesa e dai curiali fino ai secoli XIII e XIV furono stesi in scritture dette curiali, le quali erano uno sviluppo artificioso dell'antica scrittura minuscola corsiva romana, finché a opera dei notai del Sacro Palazzo anche là i documenti privati ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...