Vedi THASOS dell'anno: 1966 - 1997
THASOS (Θάσος, Thasus)
P. Vianello
Red.
È una delle isole più settentrionali dell'Egeo e dista solo 6 km dalla costa tracica, a cui è geologicamente affine. Ampia [...] rinvenuto va dall'ultimo quarto del VI sec. fino ad età romana.
A sinistra del grande altare al centro del santuario fu costruito, di Th.; due frammenti, di cui uno con scrittura bustrofedica, riportano leggi riguardanti il commercio del vino ( ...
Leggi Tutto
GIOVANNI VII
P.J. Nordhagen
Pontefice dal 705 al 707. Fu di famiglia bizantina: secondo le fonti suo padre avrebbe rivestito la carica di curator del palazzo dei duchi bizantini sul Palatino a Roma. [...] il Lib. Pont. (I, p. 385), avrebbe posto in molte chiese romane. L'iscrizione sulla cornice collega l'icona all'arte di G., come alcune lettere eseguite con pennellate virtuosistiche; questa scrittura, giudicata tra i migliori prodotti del periodo ...
Leggi Tutto
INSULARE, Arte
J. Higgit
L'espressione arte i. in senso letterale è riferita all'arte della Britannia e dell'Irlanda nel corso dell'Alto Medioevo. Trattandosi di una definizione dal carattere sovranazionale, [...] della Britannia e l'Irlanda. La Chiesa si era già stabilita nella Britannia romana nel sec. 4°, e durante i secc. 5° e 6° il di Gregorio I Magno in difesa delle immagini come scrittura degli illetterati, ma mostra anche interesse per il loro ...
Leggi Tutto
GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] ), in cui le architetture si fondono con il paesaggio in una scrittura rapida che dona un'intonazione lirica alle vedute. Tra il 1855 e i quali tentò di rendere i colori a encausto della pittura romana, come è testimoniato, tra l'altro, dalla Casa di ...
Leggi Tutto
LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] d'avanguardia e sperimentò direttamente le sue capacità creative nella scrittura. La passione per la poesia e la pratica poetica e per un piccolo disegno di Scipione (G. Bonichi), Cortigiana romana. Quando nel 1950 il L. decise di esporre alla XXV ...
Leggi Tutto
GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] Roma per Napoli, dove la moglie aveva ottenuto alcune scritture teatrali e dove, nel 1791, gli nacque una 103; P.E. Visconti, Elogio di G.A. G., in Atti della Pontificia Accademia romana di archeologia, IV (1831), pp. 323-333; L'Album, III (1836), pp. ...
Leggi Tutto
Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA
G. Buchner
(Πιϑηκουᾖσσαι, Aenaria). − Isola di origine vulcanica che limita ad occidente il Golfo di Napoli. Sulla collina del Castiglione, situata sulla [...] C. Il graffito appartiene quindi ai più antichi esempî di scrittura greca che si conoscano.
Fibule. − Le numerose fibule, di 125 Peter), che l'isola portò da allora abitualmente.
In età romana I. non ebbe più alcuna importanza. Nell'isola, pur così ...
Leggi Tutto
Vedi PAPIRO dell'anno: 1963 - 1996
PAPIRO (πάπυρος, papyrus)
V. Bartoletti
Pianta palustre (Cyperus papyrus), coltivata anticamente soprattutto in Egitto. Le fibre ricavate dal fusto della pianta servivano [...] il controllo dello Stato: un monopolio del p. esisté nell'età romana e in quella bizantina; se n'era dubitato per l'età più antica forma del libro, quella del rotulo papiraceo, la scrittura occupava soltanto il recto: ma s'intende, dato l'alto costo ...
Leggi Tutto
LORENA
C. Rabel
(franc. Lorraine; ted. Lothringen; Austrasia, Lotharingia nei docc. medievali)
Regione storica della Francia orientale, compresa fra il Belgio e il Lussemburgo a N, il fiume Sarre a [...] agli alti bacini della Mosa e della Mosella.Le notevoli vestigia dell'età romana - come l'acquedotto di Jouy-aux-Arches presso Metz (dip. da iniziali ornate, mostra, al pari della loro scrittura, un influsso dell'arte insulare. Il sacramentario che ...
Leggi Tutto
DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] sec. a. C. Furono utilizzati per esercizî di scrittura a scuola, per schizzi e minute e per la corrispondenza , p. 321 ss.; C. Osieczkowska, Gli avori a cinque placche e l'arte imperiale romana, in Atti V Congr. int. Studi biz., II, 1940, p. 306; Ch. ...
Leggi Tutto
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...