MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] spaziata, la sinuosità delle vesti, i tituli in scrittura carolina indicano la presenza di artefici di non grezza cultura appenninica, ivi, 1986c, pp. 77-86; R. Battistini, Il romanico a Fano e la chiesa abbaziale di San Lorenzo in Campo, ivi, ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] J. Cannon, Dominican Patronage of the Arts in Central Italy. The Provincia Romana c. 1220-c. 1320 (tesi), London 1980; E. Castelnuovo, L. Bolzoni, Un codice trecentesco delle immagini: scrittura e pittura nei testi domenicani e negli affreschi del ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] l'abbozzo della formula da lui preparata sul primato e sull'autorità dei concili nell'interpretazione delle Scritture.
Se le reazioni romane furono inequivocabilmente durissime, è difficile nel complesso degli appunti che venivano mossi per le vie ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] i temi base della dottrina cristiana quale risulta dalle Scritture, è la concezione secondo cui l'a., grazie Soul, the World, Time and Fate. New Interpretations of Greek, Roman and Kindred Evidence, also of Some Basic Jewish and Christian Beliefs, ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] da Lucca a Firenze, "Colloquio sul reimpiego dei sarcofagi romani nel Medioevo, Pisa 1982", a cura di B. Andreae, S. Settis, Marburg a. d. L. 1984, pp. 121-153; G. Dalli Regoli, Scrittura e figura tra XI e XII secolo, CrArte, s. IV, 49, 1984, 2 ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] , ormai pienamente avviato sul cammino di un rapido progresso civile. L'uso della scrittura e della moneta si è generalizzato, dopo lunghe e sanguinose lotte la pax romana si è affermata sulla penisola. Si diffonde una pratica di buono stile che dà ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] un tamburo in b. attraversato da una fascia epigrafica in scrittura animata da teste umane e di drago (Anadolu Medeniyetleri, on Precious Metals and Ceramics in the Muslim, Chinese and Graeco-Roman Worlds, Oxford 1985", a cura di M. Vickers (Oxford ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] della missione di Paolo presso i gentili si rivolgeva alla nobiltà romana confermandole che faceva parte integrante del piano divino, quale rivelato nelle Scritture. Nella basilica romana di S. Maria Maggiore, di poco più tarda, le Storie dell ...
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Fotografia
di Carlo Bertelli
Fotografia
sommario: 1. Introduzione. 2. Accessibilità della fotografia. 3. Fotografia e realtà: memoria e imprevisto. 4. Fotografia creativa. 5. Arte e fotografia: riproduzione [...] provocazione dell'evento inconscio e incontrollato; non contento di questa scrittura automatica dell'objet trouvé, che da solo e senza altri, G. Caneva, autore della più antica fotografia romana (se non è preceduto da un callotipo della raccolta ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] ancora prima dell'immagine, della parola e della scrittura. Nell'ambito cristiano, la reliquia e il suo epoca protogotica si orientarono dapprima verso la precedente arte dei r. a cassa romanici. Al confronto con le casse di Aquisgrana, il r. di S. ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...