Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] . 9°-12°, in minuscola carolina) indusse a riportare in uso la littera antiqua, ritenuta la scrittura antica dei Romani, a riprodurre cioè l’alfabeto rotondo e aggraziato della carolina. Già con Petrarca ebbe inizio il movimento di reazione contro la ...
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PALEOGRAFIA (dal gr. παλαιός "antico", γραϕή "scrittura" e il suffisso -ia delle scienze)
Luigi SCHIAPARELLI
Paul MAAS
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È, come dice il nome, la scienza delle antiche scritture, limitatamente però [...] , al quale l'arcaica trasmette il suo maggior vigore, e destinato a dare germogli e frutti nuovi.
La scrittura diritta o rotonda, staccatasi dall'arcaica in seguito a un processo di sviluppo e di perfezionamento, in parte artificioso, raggiunse nelle ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728)
Giuseppe SANTORO
Kathleen M. KENYON
Roderick Eustace ENTHOVEN
Corrado MALTESE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Per notizie geografiche, statistiche ed [...] venne aggiunto un fossato. Quasi nel centro era una casa rotonda di circa m. 15 di diametro, con due anelli nondimeno che essi subiscano l'influenza della psicanalisi sotto forma di scrittura automatica e di un surrealismo che è, perciò, non solo ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] infantilità delle loro forme: la faccia da bambino liscia, rotonda con la fronte eretta, il naso camuso infantile, con religione e cultura musulmana, è stata introdotta per l'Urdū la scrittura arabo-persiana.
Bibl.: A. A. Macdonell, Vedic Grammar ...
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RAZZA (fr. race; sp. raza; ted. Rasse, Stamm; ingl. breed, race)
Alessandro GHIGI
Gioacchino SERA
Renzo GIULIANI
Augusto BEGUINOT
complesso d'individui omogenei per i loro caratteri esteriori e [...] più largo, una base più larga e una punta più rotonda. Il rilievo del dorso nasale sulla faccia è considerevole, già scoperte dell'incivilimento, la casa, la navigazione, la scrittura, la previsione astronomica, col calendario solare, erano state ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] greche (ϕ, ϑ, χ) e sanscrite (bh, dh, gh) con suoni che la scrittura usata nelle varie lingue rappresenta di solito con b, d, g; 3. alle occlusive medie astri e li posero in cielo. La terra rotonda era circondata da un mare profondo, alla cui ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] due tipi descritti corrispondono due particolari segni della scrittura geroglifica. Nei recinti dei templi, l' un solo arco di pietra ed egualmente difeso da due torri rotonde o quadrangolari (porte Salaria, Nomentana, Latina, sulle vie maestre ...
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NOTAZIONE musicale
Guido Gasperini
Tre sono state le maniere con le quali si è provveduto, nelle diverse epoche della storia musicale, alla rappresentazione grafica dei suoni musicali. La più antica [...] quadrata delle note. Essa non sarà definitivamente sostituita dalla forma rotonda oggi in uso se non in quel secolo XVIII, nel quale ormai più nulla rimarrà, nella scrittura musicale, delle complicazioni dei secoli passati.
Notazione numerale. - Poco ...
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GORTINA
Margherita Guarducci
. Città meridionale di Creta, situata sulle rive del Leteo (odierno Geropótamos), a metà circa dell'ampia vallata di Messará. Le sue rovine si estendono fra l'odierno villaggio [...] un blocco sporadico ci dimostra che a sinistra della Grande Iscrizione dovevano trovarsi almeno altre 8 colonne di scrittura. Tangente alla rotonda della Grande Iscrizione è un muro iscritto (il Muro settentrionale) di età un po' più recente, e tutto ...
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TALIQ
Ernst KUHNEL
TA‛LĪQ - Calligrafia araba, che, derivata dalla rotonda (naskhī), si diffuse sin dal sec. XIII circa in Persia, sviluppandosi però solo più tardi. Ha una tendenza piuttosto al corsivo, [...] non è del tutto orizzontale, bensì inclinato dall'alto in basso. Si trasformò verso la fine del sec. XIV nella scrittura corsiva detta nasta‛līq, di cui si considera l'inventore Mīr ‛Alī di Tebriz; vi si distinsero più tardi calligrafi celebri ...
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rotondo
rotóndo (ant. ritóndo) agg. e s. m. [lat. rotŭndus, der. di rota «ruota»]. – 1. agg. Che ha forma circolare, cilindrica, sferica, esatta o più o meno approssimativa: figura, macchia, piazza, stanza r.; anello, tronco, vaso, ciottolo...
ronde
〈rõd〉 s. f., fr. [propr. femm. di rond «rotondo», che è il lat. rotundus «rotondo»]. – Tipo di scrittura calligrafica, lo stesso che scrittura rotonda (v. rotondo, nel sign. 1 c).