Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] pacifismo e smascheramento dei poteri patriarcali in una scrittura densa e problematica. Hein nel romanzo Willenbrock monastiche. L’architettura precarolingia ha come massima espressione la rotonda di Marienburg a Würzburg (consacrata nel 706) e le ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] epoca postinsurrezionale vennero affrontate con finezza di analisi e di scrittura, e nel romanzo storico eccelse H. Sienkiewicz, autore del Poznań, a Cracovia), chiese a pianta centrale (cappella rotonda e resti di un palazzo a Przemyśl). Il periodo ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] loro da due punti disposti verticalmente, ma non sempre nella scrittura a stampa contemporanea.
Vi è una letteratura etiopica in lingua un vano quadrangolare; la forma esterna della chiesa rotonda ripete quella della casa indigena a tetto conico. ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] fra 13° e 14° sec. (storie di Troia, la Tavola rotonda, il Lancillotto del Lago), G. Boccaccio si volse alla grande narrazione a frutto la lezione di spregiudicatezza e l’idea che la scrittura venga prima dei generi letterari in cui si cala (A. ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] a baratto con alcune poche notizie acquistate alle tavole rotonde delle camere locande che ho girato". Da posizioni curia romana, ne trasse ispirazione a tutte le sue numerose scritture, tra le quali primeggia l'Istoria del Concilio tridentino. ...
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. In senso proprio è oggi la scienza che si occupa della preparazione e costruzione delle carte: l'uso della parola è recente, perché recente è lo sviluppo della cartografia come scienza autonoma. In italiano [...] in uso nell'età imperiale, la quadrata e la rotonda, quest'ultima appare di preferenza scelta a rappresentare tutto l pratica (assai comune nelle fasi di cultura che ignorano la scrittura) di esprimere fatti e concetti con segni e simboli grafici ...
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GRECIA
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Antonio Solaro
Emanuele Banfi
Mario Vitti
Vincenzo Tiné
Nunzio Allegro
Antonino Di Vita
Efi Strousa
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, [...] Kàsdaglis (n. 1927), A. Franghiàs (n. 1921). Prove di scrittura dalla tecnica avanzata sono state fornite anche da romanzieri meno assidui, come K , delicata e importante opera di restauro della Rotonda, messa in atto dalla Eforia bizantina dopo ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] sue parti, sia per l'uso più facile in rapporto tanto alla scrittura quanto alla lettura, fu il papiro, che gli Egiziani misero in popolino. Celebri fra i romanzi quelli cavallereschi della Tavola Rotonda, di Carlomagno e dei Paladini, e fra le ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] è più alto di quello delle chiese bizantine, ed è di forma rotonda, mentre la cupola che lo sovrasta è di un ovale più pronunciato, mistiche, concretate in musica orchestrale e pianistica di scrittura sempre più originale. La sua influenza è oggi ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] mentre la paglia nella Cabilia è conservata in antiche capanne rotonde di pietre a secco o di graticcio con tetti conici di sostituendo completamente la vecchia scrittura berbera (tifīnagh), che si incontra nelle scritture rupestri fino nell'oasi di ...
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rotondo
rotóndo (ant. ritóndo) agg. e s. m. [lat. rotŭndus, der. di rota «ruota»]. – 1. agg. Che ha forma circolare, cilindrica, sferica, esatta o più o meno approssimativa: figura, macchia, piazza, stanza r.; anello, tronco, vaso, ciottolo...
ronde
〈rõd〉 s. f., fr. [propr. femm. di rond «rotondo», che è il lat. rotundus «rotondo»]. – Tipo di scrittura calligrafica, lo stesso che scrittura rotonda (v. rotondo, nel sign. 1 c).