AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] caratteristiche dei romanzi allora di moda (Romanzo della Tavola Rotonda, Tristano e Isotta, Storia della castellana di Vergy) questi lavori presentano iscrizioni in arabo, intagliate in scrittura cufica semplice o fiorita sull'orlo inferiore del ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] ricco di valori scenici e ambientali è nell'alto Chienti la rotonda di S. Giusto a San Maroto, presso Camerino, articolata spaziata, la sinuosità delle vesti, i tituli in scrittura carolina indicano la presenza di artefici di non grezza cultura ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] per eccellenza: l'arte del libro, in cui scrittura e ornamentazione esprimono i valori ideologici del testo in , Roma, ivi, II, La decorazione libraria, "Atti della Tavola rotonda, Montecassino 1987", a cura di G. Cavallo (Miscellanea Cassinese, 60 ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] tradisce influssi irano-mesopotamici (la 'città rotonda' di Baghdad) o ellenistici e romani Magie et religion dans l'Afrique du Nord, Alger 1908; M. Guidi, s.v. Arabi-Scrittura, in EI, III, 1929, pp. 866-870; J. Sourdel-Thomine, Les origines de l ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] Nidum; S. Gennaro ad diaconiam, poi detto all'Olmo; S. Maria Rotonda, detta anche ad Presepe; S. Giorgio ad Forum, ubicato lungo la Pistasio nella regione di Forcella e, come si legge in una scrittura dei primi anni del sec. 12° (Feniello, 1995a, ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] , 1895-1898, III, pp. 116-118) la Terra è tripartita, ha forma rotonda o quadrata (Andrew, 1924-1925, tav. VIII, fig. 1b) con i nomi causata, secondo alcuni studiosi, dalla peculiarità della scrittura araba che, correndo da destra verso sinistra, ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] , Milano 1980, pp. 231-272; G. Cavallo, La scrittura beneventana. Struttura grafica e ideologia politica, in I Principati longobardi , II, La decorazione libraria, "Atti della Tavola rotonda, Montecassino 1987", a cura di G.Cavallo (Miscellanea ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] iconografica, un impianto basilicale tripartito associato a una rotonda, vicino a quello di Saint-Pierre a Ginevra secolo VIII, ivi, pp. 159-176; E. Cau, M.A. Casagrande, Cultura e scrittura a Pavia (secoli V-X), ivi, pp. 177-218; P. Hudson, Pavia: l ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] Grabar, 1958) - presentano spesso raffigurazioni tratte dalle Sacre Scritture ma ambientate nella G. contemporanea, come avviene per es Pie donne al sepolcro, in cui appare riprodotta la rotonda dell'Anastasi.Nel 614 i Persiani saccheggiarono la città ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] e che era la caratteristica della "scrittura" architettonica brunelleschiana di questo periodo: Marchini, Un disegno di Giuliano da Sangallo riproducente l'alzato della rotonda degli Angeli, in Atti del I Congresso nazionale di storia dell' ...
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rotondo
rotóndo (ant. ritóndo) agg. e s. m. [lat. rotŭndus, der. di rota «ruota»]. – 1. agg. Che ha forma circolare, cilindrica, sferica, esatta o più o meno approssimativa: figura, macchia, piazza, stanza r.; anello, tronco, vaso, ciottolo...
ronde
〈rõd〉 s. f., fr. [propr. femm. di rond «rotondo», che è il lat. rotundus «rotondo»]. – Tipo di scrittura calligrafica, lo stesso che scrittura rotonda (v. rotondo, nel sign. 1 c).