Nacque a Napoli il 16 apr. 1882, dal conte Berardo e da Maria Masala dei marchesi di Trentola. Compiuti i primi studi nel collegio militare della Nunziatella, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] per la prima volta le caratteristiche peculiari, una nuova forma di "minuscola rotonda", arricchendo così considerevolmente la conoscenza dei tipi di scrittura in uso nell'Italia meridionale. Nello stesso anno pubblicò pure Notamenti e repertori ...
Leggi Tutto
PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] scena l’osservazione del paesaggio circostante. La sala centrale, rotonda, è coperta da una cupola, portando al culmine criticato in sede locale, ma motivato con una lunga scrittura in cui la conoscenza approfondita dei sistemi costruttivi antichi è ...
Leggi Tutto
DEGLI AGOSTINI, Niccolò
Angela Piscini
Del D. non possiamo indicare con sicurezza né luogo né data di nascita. "Nicolaus de Augustinis venetus" si sottoscrisse il D. in un sonetto encomiastico per Cristoforo [...] mescolando diversi episodi, personaggi, tradizioni. Una scrittura uniforme, monotona, che ingloba con disinvoltura prodezze e le strane venture de tutti li cavalieri erranti nella Tavola rotonda, Venezia, Zoppino, 1521, contiene due libri del D. per ...
Leggi Tutto
LASCHI, Luisa (Luigia)
Federico Pirani
Nacque a Firenze intorno al 1760, figlia di Filippo e Anna Querzoli, famosi cantanti di opera buffa. Nulla si conosce sulla sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente [...] in una trentina di ruoli di "prima buffa". L'autunno 1783 fu scritturata a Torino, protagonista in quattro drammi giocosi: L'accorta cameriera di luce per la bellezza della voce, limpida e rotonda, per musicalità e ricchezza espressiva, nonché per l ...
Leggi Tutto
ARRIGHI, Ludovico, detto il Vicentino (Ludovicus Vicentinus, Ludovicus Henricus, de Henricis, degli Arrighi)
Alessandro Pratesi
Nativo di Cornedo Vicentino (e non di Tarquinia, come ha creduto il Wardrop, [...] calligrafo dell'Etica aristotelica (mentre per il Messale aveva adoperato l'umanistica rotonda, ricorrendo alla gotica corale soltanto per la formula della Consacrazione). La scrittura dell'Etica è tuttavia aulica, povera di legature, con il corpo ...
Leggi Tutto
MAGNOCAVALLI, Francesco Ottavio
Gian Paolo Romagnani
Nacque il 1 febbr. 1707 a Casale Monferrato (la cui annessione al Ducato di Savoia fu ratificata nel 1713) da Ippolito - signore di Monromeo, consignore [...] di una Memoria per una casa di villa ad imitazione della Rotonda di Andrea Palladio (23 sett. 1756) e le note , ormai prossimo ai sessant'anni, si dedicò prevalentemente alla scrittura di tragedie; le sue opere raggiunsero a livello italiano una ...
Leggi Tutto
MANCINI, Grazia
Laura Guidi
Nacque a Napoli il 16 maggio 1841 da Pasquale Stanislao e da Laura Beatrice Oliva. Fu la prima di undici figli (alcuni dei quali morti in tenera età).
La famiglia paterna [...] Revue du monde latin, Natura e arte, La Tavola rotonda e, soprattutto, alla Nuova Antologia.
Si distinse come Tempo, 30 giugno 1965; A. Arslan, Dame, galline e regine: la scrittura femminile italiana fra '800 e '900, Milano 1998, p. 156; M. ...
Leggi Tutto
DRAGO (Dracco, Dracon), Luigi Onorato
Elisa Mongiano
Di famiglia nizzarda, oriunda della Provenza, nacque a Sospello (Nizza) nel 1512. Compì studi giuridici, conseguendo il dottorato in diritto civile [...] sembrano essere il titolo come le prime due colonne di scrittura e parte della terza. Il ms. appare inoltre ms. era già stato segnalato da G. Polidori nella prefazione alla Tavola rotonda, Bologna 1864, p. CI); S. Debenedetti, I pubblici uffici di ...
Leggi Tutto
GALDIERI, Rocco
Giorgio Taffon
Nacque a Napoli il 18 ott. 1877 da Michele e da Rosa Cipriani.
Il padre, chimico farmacista, avrebbe voluto avviarlo alla professione di medico o di farmacista, continuando [...] le pubblicazioni periodiche L'Amico Cesare e La Tavola rotonda; entrò nella redazione del Monsignor Perrelli, foglio allora economica e professionale, diede un forte impulso alla scrittura più propriamente letteraria e poetica, producendo articoli, ...
Leggi Tutto
LAPADULA, Attilio
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, l'8 apr. 1917, ottavo degli undici figli di Donato e Paola Maria Pierro. Per frequentare il liceo artistico nel 1931 si trasferì [...] Kursaal al Lido di Ostia che, per l'eleganza della rotonda, voltata da un'ardita copertura a fungo, e del trampolino Colombo" (1953); la cappella, l'auditorium, le sale di lettura e scrittura della "Leonardo da Vinci" (1960); e soprattutto (con F.M. ...
Leggi Tutto
rotondo
rotóndo (ant. ritóndo) agg. e s. m. [lat. rotŭndus, der. di rota «ruota»]. – 1. agg. Che ha forma circolare, cilindrica, sferica, esatta o più o meno approssimativa: figura, macchia, piazza, stanza r.; anello, tronco, vaso, ciottolo...
ronde
〈rõd〉 s. f., fr. [propr. femm. di rond «rotondo», che è il lat. rotundus «rotondo»]. – Tipo di scrittura calligrafica, lo stesso che scrittura rotonda (v. rotondo, nel sign. 1 c).