(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] a baratto con alcune poche notizie acquistate alle tavole rotonde delle camere locande che ho girato". Da posizioni curia romana, ne trasse ispirazione a tutte le sue numerose scritture, tra le quali primeggia l'Istoria del Concilio tridentino. ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] è più alto di quello delle chiese bizantine, ed è di forma rotonda, mentre la cupola che lo sovrasta è di un ovale più pronunciato, mistiche, concretate in musica orchestrale e pianistica di scrittura sempre più originale. La sua influenza è oggi ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] regione infatti il tipo in parola avrebbe faccia più rotonda, più piatta e naso più piatto, capelli vivono sulla riva del lago Erhhai a E. di Ta-li fu. Non hanno scrittura, ma molti di essi studiano il cinese.
I Sifan (barbari occidentali) vivono a ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] durante il periodo gotico.
Il Brunelleschi, dopo avere iniziato la rotonda di S. Maria degli Angeli (1428) e costruito la gli apostoli non disponessero delle cose menzionate come loro dalla Scrittura.
Papato e Impero. - I rapporti fra papato e Impero ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] .
Per conto nostro, possiamo formulare una divisione più semplice: 1. scrittura bizantina antica (paleobizantina, lineare) dal sec. VIII al XIII; 2. dell'epoca di mezzo (quella dell'Hagiopolites, rotonda) dal secolo XII al XV; 3. tarda (di Kukuzeles ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] sue parti, sia per l'uso più facile in rapporto tanto alla scrittura quanto alla lettura, fu il papiro, che gli Egiziani misero in popolino. Celebri fra i romanzi quelli cavallereschi della Tavola Rotonda, di Carlomagno e dei Paladini, e fra le ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] infantilità delle loro forme: la faccia da bambino liscia, rotonda con la fronte eretta, il naso camuso infantile, con religione e cultura musulmana, è stata introdotta per l'Urdū la scrittura arabo-persiana.
Bibl.: A. A. Macdonell, Vedic Grammar ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] 1715. Non fa seguire al primo torno un secondo. D'altronde la scrittura dei due consultori in merito al primo (e ultimo) è del 21 di Carlo Magno, più che un cavaliere della tavola rotonda Gozzi usufruisce d'un rapporto di scambio: offre ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] che possano essere agevolmente decifrati da terzi. La scrittura cuneiforme su tavolette di argilla molle, che venivano 'Oceano Indiano con l'insediamento islamico nel Maghreb. La nave rotonda, invece, era attrezzata a vela quadra; pur non possedendo ...
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rotondo
rotóndo (ant. ritóndo) agg. e s. m. [lat. rotŭndus, der. di rota «ruota»]. – 1. agg. Che ha forma circolare, cilindrica, sferica, esatta o più o meno approssimativa: figura, macchia, piazza, stanza r.; anello, tronco, vaso, ciottolo...
ronde
〈rõd〉 s. f., fr. [propr. femm. di rond «rotondo», che è il lat. rotundus «rotondo»]. – Tipo di scrittura calligrafica, lo stesso che scrittura rotonda (v. rotondo, nel sign. 1 c).