FACCHINEI (Fachinei), Ferdinando (al secolo Marco)
Paolo Preto
Di antica famiglia forlivese, nacque a Forlì nel 1725 da Francesco Facchinei Mercuriali. Entrò ancora adolescente nel convento vallombrosano [...] anno trascorso a Forlì, dove fu anche aggregato all'Accademia dei Filergiti, si trasferì a Vallombrosa, dove insegnò Sacra Scrittura, riordinò l'archivio e la biblioteca dell'abbazia, ne spedì un diligente catalogo al celebre abate Giovanni Lami, e ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] ), lo scrittoio del F. sembra essere stato il luogo di raccolta e di diffusione.
L'interesse del F. per la scrittura emerge anche nell'uso della minuscola, che rivela l'influenza dello stile ricercato ed ellenizzante di Ciriaco. Il F. si attenne ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] ; nel 1990 fu pubblicato il terzo volume contenente i racconti e i saggi, con lo scritto di P.V. Mengaldo dedicato a Lingua e scrittura in Levi. Nel 1997, a cura di M. Belpoliti e con una introduzione di D. Del Giudice le Opere del L. sono state di ...
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SETTIMELLI, Emilio
Gloria Manghetti
SETTIMELLI, Emilio. – Nacque a Firenze il 2 agosto 1891 da Ferdinando, medico condotto, e da Elvira Guidi; ebbe tre sorelle, Margherita, Emma, Bianca, e un fratello, [...] , dove la famiglia aveva una farmacia. Fin da allora si manifestarono in Settimelli una febbrile passione per la scrittura e un altrettanto intenso impegno in difesa dell’arte, attraversati entrambi «da una rabbia anarchica e da un “teppismo ...
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SPELTA, Antonio Maria
Silvia Apollonio
– Nacque a Pavia il 19 maggio 1559 da Giovan Domenico, mentre mancano le notizie intorno all’identità della madre.
La famiglia, non tra le più in vista, era ascritta [...] il padre e fu l’unico fratello, Francesco, avviato alla carriera ecclesiastica e destinato a divenire lettore di sacra scrittura nello studio pavese, a guidarne gli studi. Antonio Maria si dedicò poi all’insegnamento privato, tenendo a pensione i ...
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CERLINI, Aldo
Massimo Miglio
Nato a Novellara (Reggio Emilia) il 21 dic. 1880 da Francesco e Pia Ruozi, in una famiglia di antica nobiltà locale, nel 1898 si era iscritto all'università di Pisa laureandovisi [...] universitari Roma 1953- rimasto incompleto, ma tuttora utilizzabile - nel quale gli esempi di scrittura giungono fino al XIX secolo. L'interesse per la storia della scrittura dopo il canonico XV secolo è l'aspetto più significativo e valido degli ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] ., n. VII); A. Pontani, Le maiuscole greche antiquarie di Giano Lascaris. Per la storia dell'alfabeto greco in Italia nel '400, in Scrittura e civiltà, XVI (1992), pp. 77-227; V. Rossi, Il Quattrocento, a cura di R. Bessi, Padova 1992, pp. 111 s. e ...
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MOZZONI, Marianna
Simonetta Soldani
MOZZONI, Marianna (Anna Maria). – Nacque a Milano il 5 maggio 1837 da Giuseppe e da Delfina Piantanida, appartenenti entrambi a famiglie con ascendenze nobili e proprietà [...] » (cit. in Masini, 1978, p. 279), destinata a lasciare più di un segno nella sua cultura e nella sua scrittura, nonostante il precoce rifiuto di quelle idee e la condivisione degli orientamenti laici e progressisti propri dei genitori e delle persone ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] 'op. II, con una sonata a canone, in cui è previsto l'intervento di due parti reali di clavicembalo.
Una scrittura di impronta spiccatamente violinistica e di maggior difficoltà tecnica caratterizza le quattro sonate a tre, incluse nell'op. VIII, tra ...
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RABONI, Giovanni
Rodolfo Zucco
RABONI, Giovanni. – Nacque il 22 gennaio 1932 nella casa paterna di via San Gregorio, a Milano, secondogenito – dopo Fulvio (1927-2002) – di Giuseppe (1891-1952) e di [...] 1997) fece parte della giuria del premio Viareggio, dal 1980 al 1991 di quella del Mondello.
Nel frattempo la scrittura poetica di Raboni conobbe un secondo, importante momento di sintesi con la pubblicazione di Cadenza d’inganno (Milano 1975), che ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.