FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] stesso anno D. Nicolini pubblicò Il secretario di M. Scalzini. L'autore presentava nel testo nuovi caratteri di scrittura cancelleresca, definiti "camerineschi" e riprodotti dalle tavole del F. le quali, secondo lo Scalzini, non raggiungevano la ...
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HYLLOS (ΥΛΛΟΥ)
M. B. Marzani
Incisore di gemme, di epoca giulio-claudia, come Eutyches (v.) ed Herophilos (v.), figlio di Dioskourides (v.).
Sono note alcune gemme con la sua firma sicura, altre gli [...] a H. di una gemma con maschera comica, di soggetto e misura insolite per H.: le lettere della firma sono antiche, ma la scrittura è diversa da quella comune alle gemme sicuramente sue (Furtwängler, Gemmen, iii, p. 357,1; Jahrbuch, iv, 1889, tav. 2, 5 ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] gli oggetti danno di se stessi, fissata in fotogrammi che non sono ‟immagini della luce" ma, come dice la loro designazione, ‟scritture con la luce". Dato il dichiarato non-intervento dell'artista, è per di più una tecnica dell'inconscio.
Il caso è ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] è quello di costruire una combinazione alchemica di frammenti di scritture, nell’intenzione di dar vita a una sorta di lingua e lontani, di garantire una elevata qualità della scrittura e soprattutto di ristabilire un rapporto significativo tra l ...
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Il pittore dei sogni
Pittore, teorico, musicista, il tedesco Paul Klee, vissuto fra Ottocento e Novecento, è stato un artista dalla sensibilità raffinata, che ha scoperto relazioni magiche tra forme, luoghi, [...] . Non si accontentò di utilizzare numeri e lettere, ma inventò un linguaggio primitivo simile ai graffiti e una scrittura infantile come quella dei bambini o dei malati di mente, cercando di cogliere la purezza della loro immaginazione.
Uno ...
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BENEDETTO BISCOP, Santo
J. Higgitt
BENEDETTO BISCOP, Santo (Biscop Baducing)
Nobile inglese originario della Northumbria (ca. 628-689), protettore del monachesimo e committente di arte monastica del [...] cultura e di produzione libraria nonché di irradiamento dell'influenza artistica mediterranea per quanto riguarda scultura, miniatura e scrittura. Essi sembrano avere in gran parte abbandonato, per lo meno in una prima fase, le tradizioni artistiche ...
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Pseudonimo dell’artista italiano Davide Salvadei (n. Rimini 1973). Pioniere del writing in Italia, ha successivamente evoluto il suo linguaggio in senso figurativo, attraverso una ricerca che lo qualifica, [...] sembianza di un disegno infantile, e una forma altamente definita in senso realistico. Proprio l’atto del disegno e della scrittura è uno degli aspetti più indagati nella sua poetica d’immagine, quale inesauribile forza di espressione umana. Le sue ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] a New York il Push Pin Studio e M. Glaser rielaborano profondamente i modelli pop e propongono una ripresa di scritture attente anche alla tradizione espressionista e con un rapporto non descrittivo con la realtà e gli oggetti.
Nei principali paesi ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] Ten burnt offerings, 1952; Autumn sequel, 1954 e Visitations, 1957) che del resto s'è troppo spesso dedicato alla scrittura di testi radiofonici talvolta a soggetto dichiaratamente commerciale. C. Day Lewis, che è l'ultima figura di rilievo di questo ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] di calligrafia e alla sua attività si devono numerose opere di contenuto ascetico, dogmatico, agiografico (Follieri, 1983). Fra le scritture peculiari dell'ambito italo-greco in quest'arco di tempo compare proprio la c.d. niliana, che prende appunto ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.