MONDELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Pignatelli
– Nacque a Roma il 6 febbr. 1756 da Sebastiano e da Costanza Lanti (Hierarchia catholica, p. 362).
La tradizione agiografica (Baraldi, p. 549) gli attribuisce [...] S. Ignazio, tenne per vari anni nella chiesa del Gesù le prediche «della buona morte» e lezioni di Sacra Scrittura. Da tale attività nacque la sua prima pubblicazione, la Decade di ecclesiastiche dissertazioni dedicate ai gloriosissimi principi degli ...
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L’oralità rappresenta uno dei principi ai quali si ispira il processo civile contemporaneo. Il processo civile dichiarativo, volto all’accertamento giudiziale dei diritti soggettivi sostanziali bisognosi [...] la funzione che viene assegnata alle due diverse forme all’interno del processo. Anche nel processo orale, infatti, la scrittura ha in primo luogo il compito di preparare la trattazione della causa, preannunciando le difese di cui le parti intendono ...
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Nel diritto processuale penale la parte civile è il danneggiato del reato (Vittima del reato) che decide di esercitare nel processo penale l’azione civile tendente a ottenere il risarcimento del danno. [...] partecipa al giudizio non personalmente, ma mediante il difensore munito di procura speciale conferita con atto pubblico o scrittura privata autenticata e apposta in calce o a margine della dichiarazione di parte civile. La dichiarazione svolge la ...
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VENDITA
Roberto MONTESSORI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Storia. - Nella sua struttura sociale di scambio fra una cosa e un prezzo, la vendita risale, più che ogni altra contrattazione, ai primordî della [...] la rappresenta, ma pur sempre in luogo pubblico. Solo con l'andar del tempo questa forma fu sostituita dalla scrittura. Il principio del contemporaneo trasferimento della cosa e del prezzo subì peraltro in varî paesi una degenerazione che gli antichi ...
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NOTAI, REGNO DI SICILIA
DDaniela Novarese-Andrea Romano
All'interno del complesso e variegato mondo degli "operatori del diritto", i notai hanno occupato, nel Regnum Siciliae, un ruolo di primo piano [...] ", 16-17, 1915-1916, pp. 43 ss.; P.F. Lionti, Il tabellionato in Sicilia, Palermo 1920; A. Del Gallo, La scrittura curiale napoletana nel Medio Evo, "Bullettino dell'Istituto Storico Italiano", 45, 1929, pp. 333 ss.; G. Intersimone, Il notariato a ...
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Adele Berti Suman
Abstract
Viene esaminato l’istituto del pegno, soffermandosi, in particolare, sull’oggetto e sulla possibilità di costituzione senza spossessamento del bene. Si analizzano le differenze [...] 5.000 (ora 2,58 euro), la prelazione del creditore pignoratizio non ha luogo se il pegno non risulta da scrittura con data certa, la quale contenga sufficiente indicazione del credito e della cosa data in pegno. La norma sancisce un principio ...
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FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] . Bassani. Più impegnative le due centurie di sonetti intitolati Gesù crocifisso, corredati di note e di passi della Sacra Scrittura e dei Padri della Chiesa, pubblicate ambedue a Pistoia nel 1700 e dedicate, rispettivamente, al granduca Cosimo III e ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] necessario che anche di quest'ultima sia tenuto il debito conto. La proposta di limitare al significato letterale della scrittura il potere di accertamento del giudice è, infatti, da respingere pro eo quod esset contra iusticiam, così come sarebbe ...
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Testamento biologico. I principi in tema di scelte di fine vita
Pasquale Fimiani
Testamento biologicoI principi in tema di scelte di fine vita
Il lungo percorso di introduzione nel nostro ordinamento [...] (art. 2, 13 e 32 Cost.), lo strumento a mezzo del quale dare espressione alle proprie volontà (l’atto pubblico o la scrittura privata autenticata, art. 408, comma 2, c.c. cit.) e, infine, l’istituto processuale di cui avvalersi (l’amministrazione di ...
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GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] e vocale della cultura medievale, ove peraltro non va sottostimata, anche tra i chierici, la relativa perdita dell'uso della scrittura.Una storia dei g. nel Medioevo non può che porre numerosi problemi allo studioso, a partire da quelli relativi alla ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.