Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] (per lo più dei sec. 9°-12°, in minuscola carolina) indusse a riportare in uso la littera antiqua, ritenuta la scrittura antica dei Romani, a riprodurre cioè l’alfabeto rotondo e aggraziato della carolina. Già con Petrarca ebbe inizio il movimento di ...
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In linguistica, si dice di suoni o fonemi diversi che sono rappresentati dallo stesso segno grafico (per es., in italiano il k- di cane e il č- di cena, ambedue rappresentati dal segno c) o di parole che, [...] pur avendo significato ed etimo diversi, sono uguali come scrittura (omonime, quindi, in senso largo), abbiano o no suono diverso (per es., le parole italiane esse, pronome dimostrativo, e esse, lettera dell’alfabeto. ...
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MAXI-
Maxi- è un ➔prefissoide derivato dal latino màximus ‘massimo’ (tramite l’inglese maxi), ed è usato in parole formate modernamente, appartenenti soprattutto al linguaggio giornalistico
Scoperta [...] maxitruffa di prodotti alimentari (www.ilrestodelcarlino.it)
Maxisequestro di armi, sgominata banda trafficanti (www.ansa.it).
Dubbi
Nella scrittura, tra maxi- e il secondo elemento di solito non si usa il trattino
Maxisconti: tutti li fanno, ...
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Arte
Figurazione pittorica o plastica di un concetto astratto. Si esprime soprattutto per mezzo di personificazioni e simboli. In quanto strumento di complesse rappresentazioni o programmi iconografici, [...] e la nuova religione.
Nelle scuole medievali prevalse la lettura allegorica non solo dei testi poetici antichi e della scrittura sacra, ma di tutto l’universo (pietre, erbe, animali), considerato anch’esso ‘libro’ scritto da Dio e interpretato con ...
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Paleografo, filologo, storico della cultura medievale tedesco (Altendorf 1906 - Monaco di Baviera 1991). Dal 1953 è stato professore ordinario di filologia latina medievale nella università di Monaco. [...] della scuola filologico-paleografica di L. Traube e di P. Lehmann, il B. ha studiato i problemi della scrittura latina nell'età altomedievale e in particolare i centri scrittorî tedeschi di età carolingia (Die südostdeutschen Schreibschulen und ...
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MINI-
Mini- è un ➔prefissoide derivato dal latino mìnimus ‘minimo’ (tramite l’inglese mini, abbreviazione di miniature), ed è usato in parole formate modernamente soprattutto nel linguaggio giornalistico [...] e pubblicitario
minigonna (‘gonna molto corta, ➔calco dell’inglese miniskirt’)
miniappartamento (‘appartamento di dimensioni ridotte’).
Usi
Nella scrittura, tra mini- e il secondo elemento composto di solito non si usa il trattino, che però si ...
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Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] lingua nazionale ha seguito del resto una vera e propria gerarchia, con il massimo di unificazione e standardizzazione nella scrittura e nella morfologia e con il minimo di uniformità nel lessico (si pensi all’inchiesta geolinguistica di Rüegg (1956 ...
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Paleografo, erudito, filologo classico (Kassel 1762 - Marburgo 1834). Consigliere e archivista del principe elettore dell'Assia, iniziò la sua attività scientifica come studioso di storia locale, per orientarsi [...] latina, cui dedicò la sua opera principale (Palaeographia critica, 4 voll., 1817-34), fondamentale per lo studio della scrittura corsiva antica e del sistema tachigrafico classico. Come filologo il suo nome è legato a una raccolta di saggi (Bilder ...
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Kolosimo, Peter. – Pseudonimo dello scrittore e giornalista italiano Pier Domenico Colosimo (Modena 1922 - Milano 1984). Corrispondente dall’estero per l'Unità e direttore di Radio Capodistria, dagli anni [...] di saggi pseudoscientifici, inaugurando il fortunato genere della fantarcheologia: convincente affabulatore e in possesso di una scrittura agile e suggestiva, ha costruito un immaginario fantastico in cui occultismo ed esoterismo convivono con teorie ...
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Orientalista statunitense (n. Tarnów, Polonia, 1907 - m. 1985). Compiuti gli studî universitarî in Italia, è stato docente in università degli USA dal 1929; dal 1947 professore ordinario di assiriologia [...] compiuto numerose missioni archeologiche nel Vicino Oriente. Socio straniero dei Lincei (1962). Si è occupato di storia della scrittura (Study of writing, 1952; nuova ed. 1963), di lingue e antichità semitiche (Old Akkadian writing and grammar, 1952 ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.