grammatica
Franco De Renzo
Le norme che regolano una lingua
Nell'opinione di molti la grammatica rappresenta una parte dello studio della lingua, spesso fatta di faticosi esercizi o di regole da imparare [...] spesso anche all'uso scritto della lingua, per cui accanto alla fonologia troviamo anche la descrizione delle regole di scrittura delle parole di una lingua, cioè l'ortografia.
La morfologia (dal greco morphè "forma") studia la forma delle parole ...
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Fenomeno affine all’enclisi (cui si contrappone) per cui certe parole prive di accento si appoggiano sulla parola seguente con la quale costituiscono in modo regolare e fisso un gruppo fonetico, come avviene [...] (da sé, pron. dassé) ecc. Come le enclitiche, anche le proclitiche possono trovarsi accoppiate, pur mantenendosi, nella scrittura odierna, graficamente divise tra loro (a eccezione di glielo, gliela, gliene e simili) e dalla parola cui il gruppo ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] poi) quella delle scienze e della saggistica. In certi casi, la lingua letteraria segue una norma che altri domini della scrittura hanno già abbandonato. Del resto, è inevitabile. La lingua letteraria elabora le sue regole in vista dell’esito e del ...
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Nelle arti grafiche, il carattere che ha l’occhio delle lettere inclinato verso destra. Aldo Manuzio lo fece incidere per primo, al principio del 16° sec., da Francesco da Bologna e lo adottò per le sue [...] proprie, ma usò quelle del tondo. Dall’originario c. aldino, detto anche c. romano perché derivato dalla scrittura della cancelleria romana, nacquero, nella fonderia tipografica, molte altre forme di caratteri inclinati, tra cui quelli chiamati ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] sua variante, priva del tratto orizzontale inferiore, è derivata l’S latina. La forma dell’S latina fu semplificata nella scrittura minuscola antica con la soppressione del tratto inferiore, e nacque così quella ſ lunga, simile all’f, che, come forma ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] è sempre meno raro, soprattutto nei media, trovare riunite all’interno di un medesimo testo forme e tecniche di scrittura e stilistiche tipiche di varietà testuali diverse (Lo Duca 2003: 198).
Bonomi, Ilaria et al. (2003), Elementi di linguistica ...
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Betacismo (dal greco bētakusmós, all’incirca «il parlare usando il suono corrispondente alla lettera beta») è il processo fonetico in cui un suono fricativo labio-dentale sonoro /v/ o vocale alta posteriore [...] suoni nel parlato, e di lettere nello scritto, già nella tarda latinità, spec. nel passaggio dal latino alle lingue romanze. La scrittura quindi è la prova che la confusione tra i due suoni, ben distinti in latino classico, è avvenuta su larga scala ...
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PARAGRAFO
Con il termine paragrafo si fa riferimento a due concetti diversi.
• Il paragrafo (o capoverso) è innanzitutto una porzione di testo formata da uno o più periodi e isolata da ciò che precede [...] perciò il passaggio a un nuovo capoverso (il cosiddetto a capo) implica una pausa molto forte nel testo.
Nell’editoria e nella scrittura con il computer il paragrafo è messo in evidenza con un breve rientro della riga di inizio del primo periodo del ...
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Capo spirituale di una comunità ebraica. Il termine deriva da rabbi, titolo onorifico (‘mio maestro’: nei Vangeli, è appellativo frequente con cui i discepoli si rivolgono a Gesù) che, a partire dal 1° [...] della vita religiosa di una città; altrove la giurisdizione può essere più estesa (regionale, nazionale).
La scrittura rabbinica è la scrittura ebraica derivata dalla quadrata, impiegata per libri d’importanza minore o per i commenti marginali ai ...
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Popolazione dell’America Centrale, stanziata negli Stati messicani di Chiapas, Tabasco, Campeche, Yucatán e Quintana Roo, oltre che in Belize, in Guatemala, nell’Honduras occidentale e nel Salvador settentrionale.
Antropologia
Gli [...] con esattezza i cicli di Venere e dei maggiori pianeti e di prevedere le eclissi. Altra conquista maya fu la scrittura, che per mezzo di un complesso sistema di glifi, spesso con valore fonetico (sillabico), permise la registrazione su monumenti e ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.