Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] conto che alla Radio RAI dei primi vent’anni il parlato va ricercato soprattutto all’interno di scritture opportunamente predisposte per essere ascoltate, dunque caratterizzate da una regolarità ritmica e intonativa, da molte ripetizioni lessicali ...
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Per linguaggio giovanile si intende la varietà di lingua utilizzata nelle relazioni del gruppo dei pari da adolescenti e post-adolescenti, costituita principalmente da particolarità lessicali e fraseologiche [...] tra i giovani che favoriscono il ricorso al linguaggio giovanile si situano a livello di parlato informale o di forme di scrittura altrettanto informali come sms, chat, e-mail, ma anche scritte sugli zainetti o sui muri (➔ Internet, lingua di). Il ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] figuratività e metaforicità (cfr. Vitale 1996: 416-477; Manni 2003: 204-205) decisamente al di sopra della media delle scritture precedenti. La nuova critica ha poi messo in luce una volta per tutte l’effettiva ricchezza e inclusività del vocabolario ...
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La nominalizzazione è la trasformazione (tecnicamente, la transcategorizzazione) in nome di un elemento linguistico di qualunque natura (parola, espressione, frase, componente di frase, ecc.) e categoria. [...] → contatore
annaffiare → annaffiatoio
(13) nomi di modo o maniera: andare → andatura «modo di camminare»
scrivere → scrittura «modo di scrivere»
classificare → classificazione «modo di classificare»
(14) nomi di oggetti, prodotti, sognare → sogno ...
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L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...] relativo è reso con que» (ivi: 93), mentre negli altri casi si ricorreva alla lettera k, massicciamente impiegata nelle scritture notarili almeno fino al Trecento in luogo della c per rappresentare l’occlusiva velare sorda.
Per tutto il medioevo e ...
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MADAO (Madau), Matteo
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Ozieri, nella Sardegna settentrionale, da Pietro e Martina Sanna il 17 ott. 1733 (non il 9 genn. 1723, secondo una tradizione ottocentesca).
Studiò [...] polemiche religiose: nel 1784 con una focosa Lettera apologetica aveva strapazzato il domenicano G. Hintz, professore di Sacre Scritture a Cagliari, per la sua versione del salmo Exsurgat Deus. Nel 1792 stampò clandestinamente e sotto pseudonimo una ...
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Le lettere commerciali e ufficiali (► stile epistolare; ➔ lettere e epistolografia) sono divise in più sezioni, per ognuna delle quali si sono affermate delle convenzioni nell’organizzazione grafica e [...] la macchina da scrivere, il post scriptum era una sezione in cui venivano aggiunti dati dimenticati o pervenuti dopo la scrittura della lettera.
Oggi la videoscrittura al computer consente l’inserimento di ulteriori dati in maniera agevole e rapida e ...
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Si tende abitualmente a confondere sotto un unico segno grafico quelli che sono invece due distinti segni interpuntivi: la lineetta (o trattino lungo: ‹–›) e il trattino (o trattino breve o corto o trattino [...] (Mortara Garavelli 2003: 118) e, nei testi dei copisti antichi, quando ancora vigeva la scriptio continua, prima dell’introduzione delle scritture minuscole fra il VII e l’VIII secolo,
qualche volta erano i lettori a marcare l’inizio di capitoli o ...
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Con il termine raddoppiamento espressivo (o geminazione espressiva) ci si riferisce prevalentemente all’esistenza in latino (quello classico e, ancor più, quello tardo) di forme che contengono una consonante [...] lt; lat. atomu(m), legittimo (< lat. legitimum), il raddoppiamento è passato all’italiano standard ed è fissato nella scrittura; ma casi dello stesso tipo, esclusi dallo standard, possono essere osservati in un’ampia area che include la Toscana e ...
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PROPRI, NOMI
A differenza dei nomi ➔comuni, i nomi propri identificano uno specifico elemento all’interno di una categoria, come ad esempio
• A eccezione dei nomi di persona, i nomi propri possono [...] a cui è collegato
La Ferrari testa rossa (= l’automobile con quel nome)
– con i cognomi di uomini illustri, nella scrittura saggistica o comunque in un registro elevato
Il Manzoni non scrisse solo I Promessi sposi.
Usi
Nella lingua parlata è ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.