Linguistica
Particella grammaticale che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, per identificarlo come essere od oggetto individuato ( a. determinativo o definito) o come essere [...] l’esigenza di distinguere nettamente, tra le dottrine professate dalla Chiesa cattolica, quelle che essi ritenevano sicuramente fondate sulla Scrittura. Perciò vanno sotto questo nome varie formule di fede, come gli a. di Smalcalda, i 39 a. anglicani ...
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Linguistica
AAndré Martinet
di André Martinet
Linguistica
sommario: 1. Il linguaggio e le lingue. 2. Profilo storico. 3. La descrizione delle lingue. 4. Lo stile. 5. L'acquisizione del linguaggio e [...] delle lingue che presentavano una forma scritta e di questa forma scritta stessa. Fino all'invenzione delle macchine parlanti, la scrittura è stata il solo mezzo per perpetuare le forme linguistiche, ed era normale, fino a che ci si interessò più ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Criptologia e criptoanalisi
Mohamad Mrayati
Criptologia e criptoanalisi
La criptologia è una disciplina cui afferiscono tre branche principali: [...] invasioni dei Mongoli e dei Crociati a Baghdad, a Damasco, ad Aleppo e al Cairo.
5) La proliferazione di 'letture' e 'scritture' nel mondo islamico e la loro associazione con la cultura araba, il Corano e le scienze coraniche furono ugualmente tra i ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] di tradizione scritta (fortemente uniforme fino al momento dell’unificazione politica) con gli idiomi locali e con i tentativi di scrittura dei semicolti, formalmente non sono delle novità: di nuovo c’è il fatto che questi modi ibridi non sono più ...
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Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] stilistiche del suo autore: per es., la ripetizione lessicale a contatto, anche reiterata, è auspicabile nella scrittura scientifica destinata a specialisti, ma poco tollerata in testi comuni di carattere espositivo.
Come suggeriscono le osservazioni ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] frasi: «quanto questo voglia esser segreto, voi il vi potete vedere» (VIII, 9, 30) (Stussi 1995: 211-214).
La scrittura di Boccaccio è stata riconosciuta, valorizzata nelle sue implicazioni culturali e ben delineata nelle sue varie fasi di sviluppo ...
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Le comunità serbocroate molisane (o slavomolisane), tutelate dalla legge 482/1999 come minoranza linguistica (➔ minoranze linguistiche; ➔ legislazione linguistica), risiedono in tre comuni della provincia [...] e della cultura locale (con riviste bilingui, corsi della varietà locale e di croato standard, concorsi di scrittura, riscoperta di tradizioni) e diversi studiosi hanno realizzato nuove ricerche etnografiche (Cirese 1953), storico-sociali (Neri 1987 ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] standard, appunto), che per secoli aveva costituito il punto di riferimento per la letteratura in lingua e le scritture di tipo giuridico-amministrativo (sia pure con illustri eccezioni, come nella Repubblica Veneta), fu assunta come base per ...
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Semiotica
Thomas A. Sebeok
Introduzione
Tutti gli esseri viventi, sia gli organismi interi sia le parti che li compongono, sono interrelati in un modo altamente organizzato. Quest'ordine, o organizzazione, [...] fine trasformò il linguaggio in una serie di manifestazioni lineari, dapprima la parola e poi altri sistemi come la scrittura, che integrarono quelli più antichi e basilari tuttora usati per comunicare. I mezzi di comunicazione verbali dell'uomo sono ...
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La traduzione può essere intesa come atto del tradurre, cioè letteralmente ed etimologicamente il trasportare un testo da una lingua (detta di origine o di partenza) in un’altra lingua (detta di destinazione [...] di localizzazione (dall’ingl. localization; ad es., adattamento dell’interfaccia utente in software, alfabeti, direzione della scrittura; sistemi diversi di numerazione; valuta, pesi, misure, simboli, metodi di ordinamento degli elenchi, ecc.), per ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.