DRAGO (Dracco, Dracon), Luigi Onorato
Elisa Mongiano
Di famiglia nizzarda, oriunda della Provenza, nacque a Sospello (Nizza) nel 1512. Compì studi giuridici, conseguendo il dottorato in diritto civile [...] XVI, probabilmente per il Pinelli medesimo, di mano del quale sembrano essere il titolo come le prime due colonne di scrittura e parte della terza. Il ms. appare inoltre variamente postillato da una terza mano, forse coeva. Dall'Ambrosiana deriva la ...
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La derivazione di nomi da verbi è uno dei processi formativi che generano un alto numero e varietà di forme, usate con grande frequenza. I due significati principali dei nomi deverbali sono quello di azione [...] , bocciatura, bollitura, bruciatura, cardatura, chiusura, cucitura, finitura, fornitura, imbottitura, imbracatura, muratura, rottura, saldatura, scrittura, spaccatura, spremitura. Allo stesso ambito d’uso appartiene la maggioranza dei molto meno ...
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Con slogan si intende una «formula sintetica, espressiva e facile da ricordarsi, usata a fini pubblicitari o di propaganda» (GRADIT). La veste straniera del termine (inglese, dove, però, significa «grido [...] ricorrenti e canoniche.
Lo slogan campeggia anche sui muri delle città (Desideri 1998; ➔ graffiti); cede in parte alla scrittura la sua valenza ritmica ma conserva il reimpiego dei calchi nel ricorrente proporsi come struttura ‘aperta’. Frequente è ...
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GUIDI, Michelangelo
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 19 marzo 1886, terzogenito di Ignazio, insigne semitista dell'Università di Roma, e di Carolina Guerrieri. I suoi studi iniziali furono classici e, [...] è evidente nella sua comprensione simpatetica della mente eretica e delle sue elaborate costruzioni dottrinali, ma anche nella scrittura nervosa e concettosa dei suoi saggi, che contrasta singolarmente con lo stile accademico imperante all'epoca e ne ...
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La virgoletta è un segno di ➔ punteggiatura usato sempre in coppia per contrassegnare una o più parole come una citazione, un discorso diretto o una traduzione, oppure per connotare un’espressione di uso [...] ad altezza di rigo, e deriva probabilmente dal segno detto diplé (‹>›), già usato per segnalare i passi riportati dalle Sacre Scritture (cfr. Buzzoni 2008: 451), mentre la virgoletta interna al testo è attestata solo a partire dal XVII secolo (cfr ...
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Per rivolgersi alle persone per chiamarle, o per richiamare la loro attenzione nella conversazione, o per prendere il turno dopo che loro lo hanno tenuto, le lingue usano varie modalità: nomi ➔ appellativi, [...] si mantiene tuttavia vitale, oltre che in usi regionali, in alcune fiction televisive (Alinei 2002) e in alcuni particolari ambiti di scrittura (ad es., nel fumetto Diabolik, in un dialogo tra la governante e il padrone di casa: Un colpo di pistola ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] stato nazionale alla caduta dell’Impero macedone. Nel 4° sec. iniziò la loro conversione al cristianesimo. Avevano una scrittura propria, con due diversi alfabeti affini all’alfabeto armeno. L’economia era basata principalmente sull’agricoltura nelle ...
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(indonesiano Jawa) Isola dell’Indonesia (129.307 km2 con 130.401.500 ab. nel 2007). Ha forma rettangolare molto allungata, con lunghezza massima, nel senso dei paralleli, di circa 1000 km e con larghezza [...] dei commerci con queste regioni. A partire dal 5°-7° sec. d.C. sono attestati tratti culturali indiani (scrittura, architettura, religione, organizzazione socio-politica): a Bogor, Cibuaya, Batujaya e Banten Girang. I monumenti religiosi in pietra ...
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Araldica
Aggettivo o participio che definisce le posizioni, le modificazioni, le alterazioni, le particolarità che distinguono le figure del blasone e lo scudo, allo scopo di fornire un’esatta descrizione [...] la speculazione teologica, muovendo dalla considerazione delle creature, attribuisce per analogia (confortandola con la prova della Scrittura e della tradizione) a Dio, sia affermando di lui nel grado più alto concepibile le perfezioni riscontrate ...
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Vecchio Testamento. - Critica del testo. - Gli anni che vanno dal 1960 al 1975 sono stati dedicati particolarmente alla progettazione e alla pubblicazione di edizioni critiche della B. ebraica e delle [...] The Ben-Sira scroll from Massada, Gerusalemme 1965.
I frammenti del Levitico della grotta 11 di Qumrān, scritti in scrittura paleo-ebraica, non sono ancora stati pubblicati, ma le loro implicazioni per lo studio del testo biblico sono state trattate ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.