BENCINI, Francesco Domenico
Guido Quazza
Nato a Malta (amava chiamarsi Maltensis o addirittura Africanus) intorno al 1664, si addottorò in teologia probabilmente a Roma, dove, titolare dell'abbazia [...] , s. Agostino, i due Incrnari, s. Tommaso sono le fonti alle quali il B. si rifà con maggiore insistenza. Un'altra sua Scrittura ricorda ai papi l'utilità, nel trattare coi principi, della "prudenza economica s, che è, secondo s. Tommaso, sintesi di ...
Leggi Tutto
CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] Flaminio fecero cadere le sue ultime esitazioni è descritta dallo stesso C.: la dottrina della fede giustificante è fondata sulle Scritture ed è "accettata da tutti i principali dottori della Chiesa"; quelli tra i dottori che hanno esaltato il valore ...
Leggi Tutto
CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] la presidenza del C. tenne la sua prima solenne seduta, nel corso della quale il C. predicò sul passo della Sacra Scrittura "Mundamini, qui fertis vasa domini" (Isaia, 52, 11). Pochi giorni più tardi, però, giunse a Basilea il vescovo di Parenzo ...
Leggi Tutto
GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] tedeschi e indicava quale necessità primaria lo sviluppo e il rilancio degli studi di teologia e di sacra scrittura presso i cattolici onde far fronte alla vivacità della cultura protestante e controbattere gli scritti antiromani degli stessi ...
Leggi Tutto
ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] esprimono una mutevolezza di condotte e di durate che pone continuamente in crisi le strutture stesse dello schema di scrittura perseguito da chi, come E., insegue un personale modello, senza troppo illudersi di poter emulare l'altezza stilistica e ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] del libro: la dottrina dei sacramenti, come elemento qualificante del cattolicesimo, il rapporto tra autorità della Scrittura e autorità della Chiesa, la previsione di una futura dissoluzione del protestantesimo, destinato a cadere nel razionalismo ...
Leggi Tutto
CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] 1663), sui metri più artificiosi, fu necessario fondere nuovi caratteri; si occupò di magia e portò innovazioni nella scrittura musicale (Nova musica, Viennae 1645); scrisse di mariologia come di alfabeti segreti e della steganografia di Tritemio ...
Leggi Tutto
FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] , della prima residenza della Compagnia di Gesù in Germania. A Magonza il F. fu incaricato di tenere lezioni di Sacra Scrittura alla facoltà di teologia dell'università e di predicare. La sua presenza fu richiesta a Colonia nel 1543 per sostenere i ...
Leggi Tutto
ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] di ogni questione dogmatica per la salvezza del cristiano, non essendo nessun dogma certamente documentato nella scrittura sacra, ma tutti fondati su induzioni; e criticando coloro che si scandalizzavano di affermazioni particolari.
Durante ...
Leggi Tutto
FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] segno di alienazione mentale, "molti cardinali ... si adunarono insieme, e commisero al card. Fantuzzi l'incarico di stendere una scrittura e proporre ciò che si dovesse fare nel caso ... : e quegli la fece e presentolla al cardinale Decano" (Pastor ...
Leggi Tutto
scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.