L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] si situano tra 23 e 30 cm di altezza e tra 12 e 18 cm di larghezza. I fogli presentano una sola colonna di scrittura, sempre chiara e regolare. Tutti i codici, eccetto il XII e il XIII, sono protetti da astucci di cuoio talvolta ornati da simboli. Le ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] fra i primi orientalisti italiani, che accettò e applicò il metodo dello Champollion nella retta interpretazione della scrittura geroglifica egiziana. Le sale furono decorate con soggetti egittizzanti su disegni del cav. De Fabris, allora Direttore ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] direttore antiquario del Museo Capitolino; deluso per la mancata nomina lasciò Roma per Napoli, dove la moglie aveva ottenuto alcune scritture teatrali e dove, nel 1791, gli nacque una figlia, Carolina. In seguito la famiglia si trasferì a Palermo e ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] forme astratte allusive di quelle naturali, che rivelano un interesse, evidente anche nei disegni contemporanei, per la scrittura automatica surrealista e per l'espressionismo non figurativo di V. Kandinsky.
In occasione della V Triennale di Milano ...
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PALEOLOGHI
J.W. Barker
Ultima dinastia bizantina, che resse l'impero tra il 1258 e il 1453 - anno della caduta di Costantinopoli nelle mani dei Turchi -, dando vita, nonostante la forte decadenza politica [...] Dal governo lascaride di Nicea venne ereditata una fiorente ripresa degli studi classici, dell'insegnamento e della scrittura formale. La produzione letteraria fu abbondante nell'ambito della storia, della retorica, della teologia, della filosofia e ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] , p. 125).
Il "libro" del D. è tramandato dal cod. Ital. 913 (ex 10171) della Biblioteca nazionale di Parigi. Consta di tre scritture: le Memorie ai ff. 1r-56v (compreso il capitolo Ly miracule che eo aio vedute, l'unico che abbia una sua inscriptio ...
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GUERRA, Camillo
Maura Picciau
Nacque a Napoli il 21 maggio 1797, secondo di cinque figli, da Pasquale e Angela d'Angelo. Il padre, capocantiere degli scavi di Pompei, proveniva da una famiglia di artisti [...] (Guerra jr., p. 109). Il G. intese l'insegnamento accademico con alto senso dell'ufficio: affiancò alla pratica la scrittura - anche a uso degli allievi - di numerosi saggi storiografici e di commento delle opere più celebri del passato, che egli ...
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DISEGNO
C. A. Petrucci
R. Bianchi Bandinelli
Base del d. è la linea, la quale non esiste né in natura né nel senso. L'occhio infatti percepisce macchie di diverso colore e di diversa intensità luminosa [...] ripeterla con la stessa disinvoltura con la quale si arriva a impadronirsi della forma dei segni occorrenti per comporre una scrittura corsiva. (Un fondo di coppa, a Boston, mostra come il disegno si eseguiva mediante un pennello tenuto fra indice e ...
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DOMENICO di Francesco, detto Domenico di Michelino
Marzia Casini Wanrooij
Nacque a Firenze nel 1417. Ricordato dal Vasari tra i discepoli dell'Angelico, come hanno chiarito le ricerche svolte dal Milanesi [...] 6, 522 n. 1; G. Gaye, Carteggio inedito di artisti dei secoli XIV, XV, XVI, II, Firenze 1830, pp. V-VII; C. Pini-C. Milanesi, Scrittura d'artisti italiani, I, Firenze 1876, n. 59; Neri di Bicci, Le ricordanze, a cura di B. Santi, Pisa 1976, n. 584; F ...
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BABENBERG
G. Holzschuh
Stirpe nobiliare, cui nel 976, durante la riorganizzazione territoriale della Baviera, Ottone III diede in feudo l'area orientale della regione (la futura Austria), costituente [...] Babenberg. È possibile che fosse appartenuto a Leopoldo III l'unico oggetto di destinazione profana conservatosi, l'astuccio da scrittura detto di s. Leopoldo, una cassettina di avorio di provenienza islamica del sec. 12° che si trova nell'abbazia ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.