LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] . Si tratta di una simbologia veterotestamentaria per la quale si pensa che dall'essenza delle Sacre Scritture si irradi una l. mistica che brilla (bāhir) nella Scrittura, la quale è l'unico nome sublime di Dio. La l. è parola divina che risplende ...
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LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] di varia forma per impastare i colori, rilievi e sculture funerarie. Vi sono anche alcuni interessanti modelli di scrittura ieratica arcaica.
All'epoca del Medio Regno risale un eccellente ritratto di Amenemḥēt III e gli interessantissimi papiri La ...
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DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] stilo metallico con l'aiuto di riga e compasso, due progetti di facciata, poi smembrata e riutilizzata come supporto di scrittura di un codice. Rimane non del tutto chiara la funzione della serie di fori che compaiono lungo alcune linee del tracciato ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] preparatorio di Windsor. L'impietoso giudizio di Luigi Lanzi che vi vedeva un "miscuglio di sacro e di ridicolo, di Scrittura e di taverna" (Porzio, in Rabisch, il grottesco…, p. 23) nasceva anche dal disagio di interpretare un soggetto di ardua ...
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PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] che di costume) assumono un valore decorativo, di arabesco, analogo, nell'andamento sinuoso, a quello della stessa scrittura epigrafica palmirena (spesso utilizzata nei rilievi con fine decorativo) che il fondo delle sculture, neutro, serve, con ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] Caserta, La Marinella e Napoli dalla via Posillipo (Museo di Capodimonte), in cui le architetture si fondono con il paesaggio in una scrittura rapida che dona un'intonazione lirica alle vedute. Tra il 1855 e il 1860 il G. tornò su uno dei suoi temi ...
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Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA
G. Buchner
(Πιϑηκουᾖσσαι, Aenaria). − Isola di origine vulcanica che limita ad occidente il Golfo di Napoli. Sulla collina del Castiglione, situata sulla [...] assegnare il vaso al terzo venticinquennio dell'VIII sec. a. C. Il graffito appartiene quindi ai più antichi esempî di scrittura greca che si conoscano.
Fibule. − Le numerose fibule, di bronzo, argento e ferro (con la sola eccezione di due esemplari ...
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LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] Sant'Elena, isola sita all'estremità orientale di Venezia, per la pala dell'altar maggiore della chiesa (Danzi; Tagliaferro).
La scrittura, che conferma la presenza di L. in laguna documentata già un mese prima, fornisce in dettaglio le misure e il ...
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LORENA
C. Rabel
(franc. Lorraine; ted. Lothringen; Austrasia, Lotharingia nei docc. medievali)
Regione storica della Francia orientale, compresa fra il Belgio e il Lussemburgo a N, il fiume Sarre a [...] 'ultimo terzo dell'8° secolo. La decorazione piuttosto modesta, costituita da iniziali ornate, mostra, al pari della loro scrittura, un influsso dell'arte insulare. Il sacramentario che il vescovo di Metz Drogone fece realizzare, per uso personale ...
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FULDA
G. Stasch
Città della Germania (Assia), posta lungo il fiume omonimo, sviluppatasi intorno a un monastero benedettino nel corso dell'8° secolo. L'insediamento monastico di F. venne fondato il [...] primo, legato appunto a Rabano Mauro, è caratterizzato da una graduale emancipazione dall'influsso anglosassone - evidente nella scrittura come nelle iniziali - di cui l'abbazia risentiva profondamente già dall'epoca di Bonifacio, per effetto della ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.