Per politica linguistica si intende ogni iniziativa o insieme di misure attraverso cui le istituzioni esercitano un influsso sugli equilibri linguistici esistenti in un Paese; tale etichetta ricopre in [...] lingue come l’italiano e lo spagnolo.
Altro tema cruciale è quello dell’impiego dell’italiano come lingua della scrittura scientifica (➔ scienza, lingua della): anche in questo campo l’inglese ha occupato negli ultimi anni un ruolo preponderante ...
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Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli conferiscono un profilo autonomo. Grazie a questa specificità, assunta dalla comunità dei parlanti come espressione di identità storico-culturale, il friulano ha acquisito lo statuto di lingua minoritaria, ...
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Le frasi scisse (o semplicemente scisse; ingl. cleft sentence: Jespersen 1937; fr. phrase cliveé) sono costrutti sintattici composti da due unità frasali, una principale e una subordinata, aventi la funzione [...] diffusione della pratica scrittoria in strati sempre più larghi della popolazione, col conseguente affermarsi di uno stile di scrittura più vicino all’uso parlato e informale. Tuttavia, i dati recentemente acquisiti attraverso lo studio di corpora ...
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LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] soprattutto da Leptis Magna, presso l'odierna Tripoli, che gli permisero di ricostruire la lingua e la scrittura neopuniche di Tripolitania, delle quali egli dimostrò la sostanziale conformità alla lingua fenicia tradizionale. Egli riconobbe, inoltre ...
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Espressioni anaforiche sono quelle forme linguistiche con cui «il parlante fa riferimento ad un referente al quale egli, nel suo discorso, ha già fatto riferimento con un’espressione antecedente» (Conte [...] di sinonimi e perché, in generale, devono essere non ambigui e molto vincolanti dal punto di vista interpretativo.
Nella scrittura d’altro genere, le anafore per ripetizione vengono utilizzate per lo più se l’antecedente è a distanza. Quando si ...
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Per monolinguismo si intende l’uso di un solo codice o varietà linguistica, e più specificamente nell’uso letterario di un unico registro stilistico o modulo espressivo omogeneo e selezionato da parte [...] perché svincolata dall’uso, antirealistica e astratta, assume una valenza modellizzante e si impone come canone della scrittura, oltre che poetico-letterario, dalla metà del Quattrocento: quando nel 1476 la Raccolta Aragonese laurenziana va ancora ...
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Per la particolare situazione linguistica della Sicilia, in cui i dialetti sono vivi e numerosi, è importante distinguere l’italiano regionale parlato da chi ha per madrelingua il dialetto da quello di [...] di usare regionalismi per manifestare la propria adesione al luogo d’origine e per conseguire l’obiettivo mimetico della scrittura, in cui rientra, accanto alle varietà di un repertorio plurilingue, anche l’italiano regionale: si pensi a Roberto ...
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Lionardo Salviati (1539-1589) fu uno dei protagonisti della ➔ questione della lingua del Cinquecento. Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina le cui vicende si intrecciano con quelle dei Medici [...] il modello arcaicizzante, scostandosene però nel rivendicare non solo il valore di Dante, ma quello di tutte le scritture trecentesche fiorentine di ogni genere e registro:
le regole del volgar nostro doversi prendere dai nostri vecchi autori, cioè ...
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Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] prosa narrativa o argomentativa delle varie prefazioni alle commedie, una sorta di embrionali «memorie italiane»: dunque una scrittura narrativa, dove l’italiano inclinava verso i modi e le forme della tradizione, «mostrandosi nei fatti piuttosto ...
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Le parole crociate (o parole incrociate o cruciverba, nome maschile invariabile) sono il gioco enigmistico che prevede una griglia di caselle bianche e nere, in parte numerate, a cui si riferisce un elenco [...] the occasion of his seventieth birthday, Le Hague, Mouton, 3 voll., vol. 1º, pp. 799-815 (ora in Du Sens. Essais sémiotiques, Paris, Seuil, 1970, pp. 285-306; trad. it. La scrittura cruciverbista, in Del senso, Milano, Bompiani, 1974, pp. 299-320). ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.