congruenza
Luca Tomassini
Relazione tra due elementi dell’insieme ℤ dei numeri interi relativi (cioè positivi, negativi o nulli) a e b della forma a=b+mk, con m,k∈ℤ rispettivamente fissato e arbitrario. [...] resti identici quando divisi per m; a è detto allora un resto di b modulo m. Tale relazione è indicata con la scrittura a≡b (mod m). La congruenza modulo un intero m fissato stabilisce una relazione di equivalenza nell’insieme ℤ: è riflessiva, poiché ...
Leggi Tutto
Macchina di Turing
Mauro Cappelli
Modello di agente di calcolo adatto a simulare la logica di qualsiasi algoritmo computazionale. La macchina formale fu proposta nel 1936 dal logico e matematico britannico [...] con un numero finito di istruzioni, da un nastro di lunghezza illimitata suddiviso in celle e da un’unità di lettura e scrittura sul nastro in grado di spostarsi avanti e indietro di un numero qualsiasi di celle e di leggere e scrivere in una ...
Leggi Tutto
meno
méno [Der. del lat. minus, comparativo di parvus "piccolo"] [ALG] Segno con vari signif.: (a) simb. dell'operazione di sottrazione, anche nel signif. che tale operazione ha nell'algebra astratta; [...] vettore -v è quello che ha uguale modulo e uguale direzione rispetto a v, ma verso opposto; (e) nella teoria degli insiemi, la scrittura A-B ("A m. B") indica l'insieme dei punti di A che non appartengono a B. ◆ [FAF] Nella logica matematica, indica ...
Leggi Tutto
esponente
esponènte [Der. del part. pres. exponens -entis del lat. exponere, comp. di ex "fuori" e ponere "porre" e quindi "mettere in evidenza"] [LSF] [ALG] [ANM] Nella matematica e nelle sue applicazioni, [...] in alto a destra di una lettera o di un numero o di un simb., con un certo signif. convenzionale (per es., nella scrittura 23h12m, che indica una misura di tempo, gli e. h e m significano, rispettiv., "ore" e "minuti"). ◆ [MCS] E. caratteristico: lo ...
Leggi Tutto
FUNZIONE (XVI, p. 185; App. III, 1, p. 692)
Luigi Amerio
Si ritiene opportuno riprendere la trattazione delle questioni relative alle f. quasi periodiche per ulteriori generalizzazioni e puntualizzazioni [...] con y(t) (ponendo cioè y(t) = {y(t, x); x ∈ Ω}) la [5] di App. III, 1, p. 693, equivale alla scrittura:
Occorre segnalare una circostanza (del resto tipica in analisi funzionale) che si presenta nella teoria delle f. quasi-periodiche quando si passa ...
Leggi Tutto
Numeri, calcoli, misure
Anna Parisi
L'invenzione dei numeri
Fin da tempi antichissimi gli esseri umani sapevano contare. L'uso dei numeri rendeva possibile la risoluzione di molti problemi legati alla [...] gli uomini antichi hanno imparato a contare molto prima di saper scrivere. Non è un caso che i primi esempi di scrittura da noi ritrovati riportino proprio dei numeri. Scrivere numeri è facile: 1, una stanghetta, 2, due stanghette, 3, tre stanghette ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] grande di quanto sia stato avvertito finora dai filosofi. Che siamo stati creati ad immagine di Dio, lo attesta la Sacra Scrittura. E la sua immagine splenderebbe più chiaramente in noi se solo simulasse nelle facoltà che ci ha accordato il potere di ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] per la prima volta nel 1693, in una lettera al marchese Guillaume-François-Antoine de L'Hôpital (1661-1704), la scrittura
per un sistema di equazioni lineari, dove 20 indica il coefficiente che si trova nella seconda riga e nella prima colonna ...
Leggi Tutto
In matematica, somma di monomi (in senso proprio, solo con riferimento a monomi interi), detti termini del p.: binomio, trinomio, quadrinomio ecc., è un polinomio rispettivamente di 2, 3, 4 ecc. termini; [...] quando siano stati sommati eventuali termini simili. Un p. di grado n in una variabile x si indica di solito con la scrittura
essendo a0 il coefficiente direttore del polinomio. Un p. in r variabili di grado n si indica invece abitualmente con il ...
Leggi Tutto
morfismi
Luca Tomassini
Elementi appartenenti a un’arbitraria categoria che hanno il ruolo di mappe da un oggetto all’altro. Spesso, è utilizzata la definizione alternativa di freccia. Esempi di morfismi [...] codominio B formano un sottoinsieme HomC(A,B) di MorC. Il fatto che α ha dominio A e codominio B può essere espresso con la scrittura α∈HomC(A,B) o, facendo uso di frecce, α:A→B. I morfismi di una categoria qualunque C formano un sistema chiuso sotto ...
Leggi Tutto
scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.