(ebr. ῾Ēlām) Nell’Antico Testamento nome della regione situata a O del corso inferiore del Tigri, sede di una delle grandi civiltà dell’Asia antica. I Babilonesi e gli Assiri la chiamavano Elamtu. Suo [...] usata per il neoelamitico è la cuneiforme ma le iscrizioni più antiche sono in una scrittura di tipo geroglifico non ancora completamente decifrata. Sul sistema fonetico siamo poco informati; alcune caratteristiche grammaticali avvicinano l’elamitico ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Valentino Gerratana
(App. II, I, p. 1075)
Uomo politico e scrittore. Nuova luce sulla sua biografia e sui contenuti della sua opera è stata gettata dagli studi compiuti negli anni più [...] del Partito socialista italiano).
La sua attività giornalistica s'impose all'attenzione generale non solo per la qualità della scrittura, ma anche per lo spessore della ricerca culturale. In questo senso rimase esemplare la preparazione di un numero ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] affinare le armi critiche; e la produzione storica si moltiplicò con un maggiore scandaglio delle fonti di cui sono testimonianza la scrittura disadorna di Baronio e, sul piano teorico, il libro X dei Loci theologici (1563) di fray Melchor Cano. E se ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Francesco
Paolo Preto
Nato a Venezia il 30 dic. 1704, da Sebastiano e da Elena Correr, ricevette un'ottima educazione letteraria da precettori privati e fu avviato alla carriera politica. Fu [...] al papa (1769), savio alla Mercanzia (1773-74, 1780, 1782, 1784, 1785), revisore e regolatore alla Scrittura (1776), deputato straordinario alla Regolazione delle arti (1776), provveditore all'Armar (1780), revisore alle Pubbliche Entrate (1782 ...
Leggi Tutto
Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] from the Italian, French, Low Countries and Spanish schools. Milano: La Bibliofila, 1962, pp. 11-29; James Mosley. Radici della scrittura moderna. [Roma]: Stampa alternativa/Graffiti, [2001], pp. 18-20, 23, 25, 42-43, 44, n. 18, 45, n. 20, 50 ...
Leggi Tutto
Uno dei gruppi etnici e linguistici in cui si dividono i semiti, di cui erano considerati progenitori eponimi il quinto figlio di Sem e il figlio di Camuel e nipote di Nachor fratello di Abramo, ambedue [...] e di altre nazioni), della Mesopotamia meridionale (il talmudico babilonese e il mandeo). La scrittura aramaica derivava dall’antica fenicia: da essa ebbero origine la scrittura araba, la ‘quadrata’ ebraica e quelle di altri popoli semitici e non. ...
Leggi Tutto
NOTAI, REGNO DI SICILIA
DDaniela Novarese-Andrea Romano
All'interno del complesso e variegato mondo degli "operatori del diritto", i notai hanno occupato, nel Regnum Siciliae, un ruolo di primo piano [...] ", 16-17, 1915-1916, pp. 43 ss.; P.F. Lionti, Il tabellionato in Sicilia, Palermo 1920; A. Del Gallo, La scrittura curiale napoletana nel Medio Evo, "Bullettino dell'Istituto Storico Italiano", 45, 1929, pp. 333 ss.; G. Intersimone, Il notariato a ...
Leggi Tutto
FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] attissimo" al "carico" di capitano. Anzi, aggiunse il secondo in una lettera del 21 aprile allo stesso savio alla Scrittura, non solo poteva guidare una "compagnia" di fanti, ma poteva benissimo essere destinato ad "ogni maggior comando militare". Un ...
Leggi Tutto
Indice dei libri proibiti
Catalogo (Index librorum prohibitorum) degli scritti condannati dalla Chiesa cattolica in quanto contrari alla fede o alla morale. Il problema si pose con la diffusione della [...] Sant’Offizio. Dal 1966 esso non ha più valore giuridico di legge ecclesiastica; l’approvazione dell’autorità ecclesiastica è richiesta solo per alcuni tipi di pubblicazioni (testi e versioni della Sacra Scrittura, libri liturgici, catechismi ecc.). ...
Leggi Tutto
(gr. Μεσσάπιοι) Antica popolazione della Puglia, stanziata assieme a Calabri e Salentini nella Penisola Salentina (antica Calabria). Prende il nome da Messapo, eroe beota, emigrato in Italia meridionale.
Talora [...] , più evidente nel 6° sec., con la nascita delle città e di un’architettura monumentale civile e religiosa, l’introduzione della scrittura e la diffusione di nuovi rituali funerari. I M. sostennero lotte contro Taranto al principio del 5° sec. a.C ...
Leggi Tutto
scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.