BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] (1916), pp. 55, 76 s.; H. Kretschinayr, Gesch. von Venedig, II, Gotha 1920, p. 267; L. Smith, Note cronologiche vergeriane, in Arch. veneto, s. 5, IV (1928), p. 97; B. Pagnin, Della scrittura padovana nel periodo umanistico,ibid., XV (1934), p. 177. ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, secondo di questo nome; nacque, probabilmente verso gli anni Settanta del secolo IX, dall'unione tra Guaimario (I) e Itta, figlia di Corrado, conte di Lecco [...] , 479, 613; II, pp. 721, 730; P. Cordasco, Gli usi cronologici nei documenti latini dell'Italia meridionale longobarda, in Scrittura e produzione documentaria nel Mezzogiorno longobardo,Atti del Convegno, Badia di Cava… 1990, a cura di G. Vitolo - F ...
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MALNATI, Linda
Emma Scaramuzza
Nacque a Milano il 19 ag. 1855 da Giacomo e Carolina Pedrioli. La sua formazione avvenne a contatto con i circoli democratici del capoluogo lombardo, dove apprese a coltivare [...] e filosofia, a.a. 2003-04; E. Scaramuzza, La santa e la spudorata. A. Ravizza e S. Aleramo. Amicizia, politica e scrittura, Napoli 2004, ad ind.; F. Andreucci - T. Detti, Il movimento operaio italiano. Diz. biografico, 1853-1943, Milano 1977, s.v.; F ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] No queda tiempo (1985) di J. Calvo, mentre in Lumpérica (1983) e Por la patria (1986) di D. Eltit una scrittura trasgressiva e fortemente sperimentale diventa arma di liberazione, veicolo per la ricostruzione di una storia personale e collettiva. Nel ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] . Unica a non seguire la via del realismo psicologico è C. Løveid, radicale in politica e modernista nella scrittura, impegnata in una personale ricerca espressiva in testi narrativi (Sug «Affanno», 1979) e drammaturgici (Vintaren revner «L’inverno ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] appartenenti al nordico comune. Solo con la conversione dei popoli germanici al cristianesimo e l’introduzione della scrittura, nacque una letteratura danese medievale. Nei conventi, fondati dagli ordini monastici col favore dei re missionari ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] (582). La colonizzazione greca determinò in S. una trasformazione culturale legata all’introduzione dell’alfabeto e della scrittura, alla diffusione del ferro e di prodotti artigianali di alto livello, ma soprattutto all’avvento di una civiltà ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] e modernità, pace e guerra, femminile e maschile); R. Khimoune (n. 1953) che da dipinti integrati con frammenti di scrittura è passato alla scultura; H. Zoubir (n. 1952) che, dopo i drammatici anni 1990, firma il manifesto del gruppo Essebaghine ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] della nuova generazione in cerca di una via d’uscita dallo schematismo del realismo socialista mediante l’adozione di una scrittura metaforica sono anche il poeta R. Dedaj, D. Xhuvani, che per gli errori ideologici del romanzo Tunëli («Il tunnel ...
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URUGUAY
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Alfredo Romeo
Luisa Pranzetti
Samuel Montealegre
Samuel Montealegre
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 831; App. I, p. 1104; II, II, p. 1077; III, II, p. 1059; IV, III, p. 774)
Popolazione [...] e della finzione con libertà immaginativa e di espressione. Accomunati a Galeano dall'esperienza dell'esilio e da una scrittura testimoniale sono C. Martínez Moreno (1917-1986), autore del romanzo El color que el infierno me escondiera (1981), opera ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.