GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] inaugurata da Mussolini alla Permanente di Milano. La nuova compagine, che comprendeva quasi tutti i maggiori pittori e scultori italiani del momento (con l'eccezione dei futuristi) non era più un movimento artistico stilisticamente connotato in modo ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] ; C. Cipolla, Storia delle signorie ital. dal 1313 al 1530, Milano 1881, ad Indicem; M. Caffi, Di alcuni architetti e scultori della Svizzera italiana, in Arch. stor. lomb., XIII (1886), p. 892; F. Gabotto, La storia genovese nelle poesie del Pistoia ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia), Fulvio (Fulvio Giulio)
Irene Fosi Polverini
Figlio di Francesco, detto Francia, e di Giacoma Ciocchi Del Monte, nacque a Perugia nel novembre 1517. Discordi [...] Vincioli, Notizie istorico-critiche a' ritratti di 24cardinali perugini, Foligno 1730, pp. 180-83; L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori ed architetti perugini, Roma 1732, pp. 130 ss.; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di Roma, V, Roma 1874, p ...
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CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] de amore" di Mario Equicola, in Giorn. stor. della lett. ital., XIV(1889), pp. 226, 229 s.; A. Bertolotti, Figuli, fonditori e scultori in relazione con la corte di Mantova…, Milano 1890, pp. 34, 48; A. Luzio-R. Renier, Mantova e Urbino…, Torino-Roma ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] Liguria, Genova 1667, p. 15; M. Giustiniani, Gli scrittori liguri, Roma 1667, p. 47; R. Soprani-G. Ratti, Vite de' pittori scultori ed architetti genovesi, Genova 1768, I, pp. 456-457; G. Ratti, Istruzione di quanto può vedersi di più bello in Genova ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] nella scultura monumentale. Il consueto impegno nelle commesse pubbliche ha permesso la realizzazione di opere monumentali di notevoli scultori, quali E. Ruutsalo, R. Utrianen e K. Tapper, tra i più interessanti artisti finlandesi; i più giovani M ...
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Stato dell’Asia sudorientale. Posta al centro dell’Indocina, è limitata a O e a N dal Myanmar, a N e a E dal Laos, a SE dalla Cambogia; a S tocca la Malaysia peninsulare (Penisola di Malacca) sull’Istmo [...] di re Chulalongkorn a Bangkok. Importante per lo sviluppo dell’arte nel 20° sec. è Silpa Bhirasri (Corrado Feroci, scultore italiano vissuto in T.), fondatore della Scuola di belle arti (poi università). Peraltro la scultura declina in una produzione ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] quarto del 19° secolo. Pittura e scultura neoclassica ebbero il loro centro nella Scuola artistica di Vilnius con lo scultore K. Jelskis e il pittore P. Smuglevičius.
Nella seconda metà del 19° sec., accanto all’eclettismo architettonico, pittura e ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] ’elegante agilità di forme (‘Lonja’ di Barcellona e di Palma). Fiorirono l’oreficeria, la scultura, l’intaglio con gli scultori J. Castays, P. Morey, G. Sagrera. I retablos scolpiti divennero sempre più complessi. Pere Joan de Vallfogona scolpì (1462 ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] essa sia poco sviluppata in T., se si tiene conto della forte limitazione imposta dall'islamismo. Tra i pochi scultori si possono ricordare Selmi, che elabora forme sia astratte che antropomorfe; Marzouk, legato alla scultura accademica, e Zribi, che ...
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scultore
scultóre s. m. (f. -trice) [dal lat. sculptor -oris, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. Chi esercita l’arte della scultura: fare lo s.; gli antichi s. greci; i grandi s. del Rinascimento; s. in legno, in...
scultorio
scultòrio (o scultòreo) agg. [der. di scultore], letter. – 1. Di scultura, proprio della scultura o di sculture: arte, tecnica s.; produzione, attività scultoria. In questa accezione è più frequente la forma scultorio (nella seguente,...