Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] G. Fattori, S. Lega, T. Signorini e dallo scultore A. Cecioni. Più incerto, a tratti regressivo, il rapporto ’immagine aggressiva della realtà è invece caratteristica saliente dell’iperrealismo degli scultori J. De Andrea, D. Hanson, e dei pittori C. ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale, affacciato al Mar Baltico e al Golfo di Finlandia. Confina a E con la Russia, a S con la Lettonia, mentre dagli altri lati è bagnata dal mare. Appartengono all’Estonia [...] . Triik, notevole anche per l’opera grafica; precursore delle tendenze cubiste e futuriste fu A. Vabbe.
Fra gli scultori va ricordato il neoclassico A. Weizenbeg. Contro tale tendenza reagì A.H. Adamson, naturalista, autore di monumenti commemorativi ...
Leggi Tutto
La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] , avevano studiato a Bologna); e poi, entro un orizzonte molto più vasto, la rinascita del gusto latino, ben espressa dagli scultori di Castel del Monte - dai quali, direttamente o no, apprese l'arte Andrea Pisano-, e del diritto romano (si ricordino ...
Leggi Tutto
LO GATTO, Ettore
Emanuela Sgambati
Nacque a Napoli, il 20 maggio 1890, da Domenico e da Clelia Çesbron de la Grennelais. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Porto San Maurizio e a Livorno.
Del suo [...] degli artisti italiani in Cecoslovacchia sono dedicati in particolare: Architetti italiani in Cecoslovacchia (ibid. 1950) e Pittori e scultori italiani in Cecoslovacchia (ibid. 1951).
Come già ricordato, dal 1936 al 1940 il L., sia come docente sia ...
Leggi Tutto
PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] a sostegno dell’opera di Francesco Paolo Michetti, Telemaco Signorini, Antonio Mancini, Giovanni Fattori o degli scultori Domenico Trentacoste, Vincenzo Gemito e Filippo Cifariello.
Nella prima metà del secondo decennio del Novecento arrivarono i ...
Leggi Tutto
CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] pubblicato a Lucca la prima opera sistematica di argomento polacco, Notizie dimedici, maestri dimusica e cantori, pittori, architetti, scultori ed altri artisti italiani in Polonia e polacchi in Italia. Dopo, il soggiorno a Pulawy diede alle stampe ...
Leggi Tutto
CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] critica testuale, 6 apr. 1973, pp. 260-270); la "Descrizione dell'apparato" in G. Vasari, Le vite de' più eccellenti pittori scultori et architettori, 2 ediz., Fiorenza 1508, III, 2, pp. 881-979 (senza nome d'autore), e poi in tutte le ristampe delle ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sudorientale. Posta al centro dell’Indocina, è limitata a O e a N dal Myanmar, a N e a E dal Laos, a SE dalla Cambogia; a S tocca la Malaysia peninsulare (Penisola di Malacca) sull’Istmo [...] di re Chulalongkorn a Bangkok. Importante per lo sviluppo dell’arte nel 20° sec. è Silpa Bhirasri (Corrado Feroci, scultore italiano vissuto in T.), fondatore della Scuola di belle arti (poi università). Peraltro la scultura declina in una produzione ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] quarto del 19° secolo. Pittura e scultura neoclassica ebbero il loro centro nella Scuola artistica di Vilnius con lo scultore K. Jelskis e il pittore P. Smuglevičius.
Nella seconda metà del 19° sec., accanto all’eclettismo architettonico, pittura e ...
Leggi Tutto
(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] ’elegante agilità di forme (‘Lonja’ di Barcellona e di Palma). Fiorirono l’oreficeria, la scultura, l’intaglio con gli scultori J. Castays, P. Morey, G. Sagrera. I retablos scolpiti divennero sempre più complessi. Pere Joan de Vallfogona scolpì (1462 ...
Leggi Tutto
scultore
scultóre s. m. (f. -trice) [dal lat. sculptor -oris, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. Chi esercita l’arte della scultura: fare lo s.; gli antichi s. greci; i grandi s. del Rinascimento; s. in legno, in...
scultorio
scultòrio (o scultòreo) agg. [der. di scultore], letter. – 1. Di scultura, proprio della scultura o di sculture: arte, tecnica s.; produzione, attività scultoria. In questa accezione è più frequente la forma scultorio (nella seguente,...