COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] ortografia dell'amanuense e che l'opera in questione fosse una scultura di S. Michele che doveva essere affidata da colorire ai pittori e gli anni a cavallo del XIII e del XIV secolo, dato che nell'opera non si rilevano riflessi di cultura pittorica ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] che il F. esercitò anche la scultura: nel 1582 realizzò per don Fabiano qualità artistica di tutto rilievo, fu altresì una XXXIX (1935), pp. 39-42; F. Arisi, Cinque tele di P. F. a Piacenza, in Arte veneta, XVI (1962), pp. 163-167; L. Puppi, Appunti ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] , in L'Arte, XXII (1919), p. 222; A. Avena, Capolavori della pittura veronese (catal.), Verona 1947, pp. 5-8; L. Grossato, Il Museo civico di Padova. Dipinti e sculture dal XIV al XIX secolo, Venezia 1957, p. 135; M. Repetto Contaldo, Profilo di ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] . la distruzione e il rifacimento dei due rilievi utilizzando a sue spese materiale migliore e scolpendoli "de G., in Boll. d'arte, LIX (1974), pp. 18-29; B. Patera, Scultura del Rinascimento in Sicilia, in Storia dell'arte, 1975, nn. 24 s., pp. 151 ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] Campagna (oggi Trisulti), dove fece una "icona di marmo di mezzo rilievo" (Catalani, ms.), ora posta sul portone dell'ingresso principale ( a Campagnano (1580-82) con il soffitto, ligneo, ricco di sculture, e con gli stalli del coro; oltre a due ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] Assetati e la statua acefala del Magistrato, rivendicata ad A. dal Mariani (cfr. Una sconosciuta scultura di Arnolfo di Cambio, in Riv. d. ma i contorni statici, l'andamento levigato del rilievo, lontani dal ritmo fervido e immaginoso delle opere ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] Alessandro per custodirvi la collezione di statue e rilievi antichi, iniziata dallo zio, Giovanni Francesco storia e di conservazione, a cura di M.L. Quondam - A.M. Racheli, Roma 1981, pp. 73-80; A. Nava Cellini, La scultura del Settecento, Torino ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] ’altro, il notevole rilievo conferito alla componente illuminotecnica tradizione Frau e l’estetica futurista delle sculture di Umberto Boccioni, e per Flos, di una carriera accademica che lo portò a insegnare presso la facoltà di architettura del ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] prima del suo matrimonio, migliorò notevolmente.
Di grande rilievo fu l'attività dispiegata da E. nel campo della membri della sua famiglia, mentre per la scultura e l'oreficeria commissionò molti lavori a Benvenuto Cellini, prima che il carattere ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] tre sculture citate dal Baglione, il gruppo in marmo a grandezza naturale con la Consegna delle chiavi, a bisogna fare riferimento ai lavori in cui è documentato da solo: il rilievo di Aronne nella fontana del Mosè e la statua di S. Domenico ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...