CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] rilievo una serie di opere esemplari per rigore e maturità stilistica e originalità d'invenzione, a 'Accad. di pittura, scultura e architettura... all'Ambrosiana, in Studi in on. di C. Castiglioni, Milano 1957, p. 671; A. Pigler, Portraying the Dead ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Longhi
Tomaso Montanari
Roberto Longhi è stato il più importante storico dell’arte e uno dei principali scrittori del Novecento italiano. Le sue ricerche, il suo insegnamento e il suo pensiero [...] della Voce, i saggi su I pittori futuristi e La scultura futurista di Boccioni» (Introduzione a R. Longhi, Caravaggio, 1988, p. 11). Il risultato storia dell’arte anglosassone. E lo scarso rilievo internazionale del pensiero e dell’opera di Longhi ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] 1973). Tra le sue opere fiorentine di maggior rilievo sono da citare il modello per la facciata di G. Bertela-A. P. Tofani, Feste e apparati medicei da Cosimo I a Cosimo II (catal. con bibl.), Firenze 1969. Sulla scultura vedi: M. Bucci-A. Forlani, in ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] di un chiaroscuro da dare alle cose il maggior rilievo, e renderle palpabili», come dirà Francesco Algarotti nel G. Fogolari, L’Accademia veneziana di pittura e scultura, in L’Arte, XVI (1913), pp. 241-272, 364-394; A. Ravà, G.B. P., Firenze 1921; G ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] Tratz, 1988, p. 413): va ricordato quello a scala ridotta del rilievo di Algardi raffigurante L'incontro di papa Leone I in Rom unter Innocenz X.., Roma-Wien 1972, ad Ind.;A. Nava Cellini, La scultura dal 1610 al 1656, in Storia di Napoli, V, 2 ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] "buoni maestri" (p. 258) ai quali avrebbe voluto far scolpire i rilievi di Sforzinda. Nel 1480-81 Landino definì D. "grandissimo e dilicato e dall'artrite. Un virtuosismo pari a quello di D. è raro a trovarsi nella scultura in marmo di tutti i tempi ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] G., fu venduta dopo la sua morte ad Alfonso Strozzi. Sebbene ancora sconosciuta, la scultura è da avvicinare con probabilità a un raffinato rilievo in terracotta conservato a Berlino (Heikamp, 1958, p. 35), forse uno studio preliminare, connotato da ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] pittori veneziani a partire dal 1744 (Favaro). Nel 1756 entrò a far parte della nuova Accademia veneziana di pittura e scultura, di esotico, ispirata al gusto delle chinoiseries. Particolare rilievo viene ad assumere proprio la presenza di opere del ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] soltanto nel 1774 l'artista iniziò a ricevere ogni anno commissioni di un certo rilievo. Infatti, il grande quadro d' dichiarazione su come "si devono conoscere le tre classi della Scultura", indirizzata al Canova il 17 dic. 1789 (Bassano del Grappa ...
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Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] canto suo, è da porsi in relazione con l'arte senese.Nell'oreficeria e nella scultura senesi del primo Trecento si trovano infatti le fonti della concezione del rilievo di A., il quale pone le sue figure su uno sfondo piatto. È probabile che, sempre ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...