Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] seppe interpretare originalmente gli ideali della civiltà romana, dalla ritrattistica al rilievo di soggetto storico, dal sarcofago alla scultura decorativa, e che arrivò a geniali creazioni nel campo dell’architettura, sviluppandosi fino alla crisi ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] III-II sec. a. C.), è quella dei frontoncini delle edicole sepolcrali nei dròmoi, decorate arilievo con mostri infernali o . In questa zona sono venute alla luce anche le famose sculture del Centauro e del Cavaliere su Ippocampo (Roma, Villa Giulia ...
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Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (etr. Velathri; lat. Volaterrae)
E. Fiumi
Città della Toscana, sorge sopra un colle, tra i fiumi Cecina ed Era che, elevandosi con un'ampia terrazza (Pian [...] impresse arilievo), sia urne in pietra di forma rettangolare con coperchio a doppio spiovente (urne delle tombe a thòlos di Epigrafi, sculture, frammenti di affreschi, mosaici, ritrovati in tempi diversi, testimoniano che V., seppur ridotta a città ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] del tramonto. I contorni dei lineamenti si smarriscono, sfumano; il rilievo velato sboccia dove la luce sfiora le cose, svanisce dove e da bronzetti che sono almeno ispirati a L., la sua preoccupazione nella scultura fu quella del movimento e di un ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] al Tuscolano (1950-51, A. Libera), saggio di elaborazione delle tendenze razionaliste. Emblematica è la sistemazione delle Fosse Ardeatine (1944-51, M. Fiorentino e G. Perugini, sculture di Mirko). Tra le realizzazioni di rilievo va ricordata la ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] che hanno debuttato intorno agli anni 1950 continuano a occupare un posto di rilievo e a pubblicare le loro opere: si ricordano De de Wint, R. van Konigsbruggen e H. Schuil. Nella scultura e nell’installazione si ricordano P. Laurens Mol; M. Roosen ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] 3644 m); la Sierra Madre Occidentale ha l’aspetto di un rilievo tozzo e massiccio, costituito da spesse colate basaltiche le cui seguiti da M. Ruiz, F.A. Vallejo e J. Alcíbar. La scultura è finalizzata a scopi decorativi, mentre hanno grande sviluppo ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] la conquista arabo-islamica, è tornata a svolgere un ruolo di rilievo con la colonizzazione francese). La produzione 1953) che da dipinti integrati con frammenti di scrittura è passato alla scultura; H. Zoubir (n. 1952) che, dopo i drammatici anni ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] all’interno (S. Martini, A. Lorenzetti, Taddeo di Bartolo, Beccafumi). Nella loggia sono i rilievi originali di Iacopo della Quercia per interno del duomo, ricchissimo di opere di pittura e scultura, si apre la Libreria Piccolomini, fondata nel 1495 e ...
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Minerali caratterizzati da una particolare durezza, preziosi per la loro rarità.
Generalità
La definizione più completa ed esatta di p. è ancora quella data da Anselmo Boezio de Boodt, medico di Rodolfo [...] è l’arte di inciderle o di lavorarle in rilievo. I tagli più comuni sono a brillante e a rosa; il primo è formato da due tronchi ). A Firenze, sotto il granduca Cosimo, Francesco Ferrucci del Tadda fondò una bottega specializzata nella scultura in ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...