Pittore (Białystok 1881 - Great Neck, New York, 1961). A New York dal 1891, studiò al Pratt Institute (1898-1900). A Parigi (1905-08) frequentò l'Académie Julian, studiò con H. Matisse e fu in contatto [...] art). Prevalse poi la ricerca nell'ambito del linguaggio cubista al quale si associano anche modi di derivazione futurista ( Cézanne. W. si dedicò anche alla scultura (intorno al 1915 creò le prime sculture astratte) e alla grafica. Pubblicò Cubists ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] storico-romantico) con un altro (del processo-industriale-cubista) ma senza rendersene conto", e dopo aver incombente e l'altro serenamente disteso, per suscitare, anche con le sculture, senso diverso, o la marea del divenire, turbata e presaga ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] immagine e plastici (quello scompositivo cubista, quello scompositivo dinamico futurista, 1966); H. Focillon, Vie des formes, Parigi 1934 (trad. it., in Id., Scultura e pittura romanica in Francia seguito da Vita delle forme, a cura di E. Castelnuovo ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] più recenti della Nigeria, e financo fra i Bacuba del Congo.
La scultura negra dal Niger al Cuanza. — Fino ai primi anni del secolo volgente di aspetti animaleschi, composizioni d'aspetto cubista, interpretazioni audaci delle masse e dei ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] , insieme con la scomposizione spaziale di origine cubista; ma Adami è interessato a un surrealismo , da meritare la definizione che lo stesso autore gli ha dato di "anti-scultura". Assimilabili ai segni di P. Klee e di J. Mirò (ma anche di ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] progetti di architettura e design, ma anche scuola di pittura e scultura, di teatro e messa in scena, di tessitura, di New York nel 1944, e ancora altri acquisti di opere cubiste e surrealiste, fanno delle c., anche prima dell'apertura della ...
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IRLANDA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Carla De Petris
John Turpin
Stefania Parigi
(XIX, p. 544; App. I, p. 738; II, II, p. 64; III, I, p. 894; IV, II, p. 230)
Dopo oltre un secolo [...] 1923, espose il maggiore propagandista del modernismo d'impronta cubista, M. Jellett (1897-1944).
Negli anni Venti costruzioni faceva uso di oggetti di scarto ed è passato poi a sculture in metallo levigato. H. Heron (1923-1976) ha iniziato a ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] dell'elemento comune e sovente casuale, di memoria cubista e dadaista, è esploso in una serie di pratiche , attraverso una politica di provocazioni che hanno incluso una scultura iperrealista di papa Giovanni Paolo ii colpito da un meteorite ...
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(XII, p. 59; App. I, p. 491; II, I, p. 736; III, I, p. 457; IV, I, p. 556)
Con la nuova costituzione (1976) si è provveduto a modificare la divisione amministrativa del paese, che è stato ripartito in [...] è stato membro: il suo surrealismo vagamente cubista rappresenta in modo magistrale gli innesti che danno S. Cabrera Moreno (n. 1923), di O. Yanes (n. 1926).
La scultura a C. ha conosciuto, come un po' dovunque, un processo evolutivo più rallentato ...
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INCISIONE (XVIII, p. 970)
Lamberto VITALI
A simiglianza di quel che avvenne in Francia nella seconda metà dell'800, la recente rinascita della grafica originale. in Italia e altrove, è opera, più che [...] che quasi tutte le personalità più notevoli nella pittura e nella scultura degli ultimi anni si sono dedicate, in modo saltuario o, si sono dedicati all'incisione, dai Nabis e dai fauves ai cubisti ed ai surrealisti; ma, come s'è detto, è probabile ...
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rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...
neoplasticismo
s. m. [comp. di neo- e plasticismo]. – Corrente artistica olandese nata nel 1916 con la formazione del gruppo De Stijl, che si proponeva, superando le posizioni cubiste, una assoluta razionalità e purezza formale, nell’armonica...