PERÙ (XXVI, p. 873; App. I, p. 927; II, 11, p. 525; III, 11, p. 392)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Carlos Fernandez Sessarego
Secondo l'ultimo censimento, effettuato nel 1972, [...] alla fine. Sopravvive ancora A. Hidalgo, l'ex futurista, nato nel 1897. Al gruppo di transizione appartiene e C. Bernasconi (n. 1924), autore anche di medaglie.
Nel campo della scultura spiccano i nomi di A. Guzmán (n. 1927) che lavora nell'ambito ...
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Il complesso ambito delle a. a. va posto in relazione con le diverse espressioni utilizzate per indicare le arti quando il processo creativo non è fine a sé stesso ma è volto alla realizzazione di oggetti [...] si prescinde dalla loro destinazione d'uso, risultano sculture astratte, e al tempo stesso rivelano originali tipologie secolo scorso quali il Liberty, l'Art déco e il Futurismo, per i quali continuano a essere allestite importanti mostre ( ...
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Environment come stimolazione sensoriale. Environment come riflessione sull’abitabilità. Environment come segnale politico. Bibliografia
Il termine environment indica, nell’arte visiva contemporanea, un’opera [...] espansione dell’opera nello spazio teorizzata nel 1912 dal futurista Umberto Boccioni; l’esplosione del quadro in un territorio si è popolato di costruzioni che stanno tra la grande scultura e un’architettura di sussistenza. Il proposito è sia quello ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] diventare certe proprietà formali delle macchine proprietà formali di opere di architettura, di pittura o di scultura. I futuristi italiani che, in teoria, avevano proclamato la possibilità di un cambiamento globale della quotidianità senza ricorrere ...
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Architettura
Leonardo Benevolo
di Leonardo Benevolo
Architettura
sommario: 1. Le origini della nuova architettura. 2. La formazione di un movimento unitario. 3. Le esperienze dal primo dopoguerra ad [...] 'arte. Allora non avremo più bisogno di pitture e sculture, perché vivremo nell'arte realizzata. Se concepiamo la vera discorsi degli architetti militanti, che non parlano del lontano futuro ma dei risultati ottenibili nel presente, e definiscono il ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] sue capacità e le sue funzioni e le ipotesi sul suo sviluppo futuro si ritrovano in più pagine. A simili interessanti spunti si deve . Di qui l'ossessione riproduttiva che attraversa la scultura e la pittura. La fotografia porta avanti proprio ...
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Cubismo
Nello Ponente
di Nello Ponente
Cubismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cubismo e tradizione. 3. Il cubismo e le esperienze del Novecento. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Con il termine cubismo [...] alla realtà, è vero però che per Picasso la scultura negra era ‟una cosa naturale, immediata e civile", critica che non sia stato e sia Guillaume Apollinaire per i cubisti!" (Archivi del futurismo, a cura di M. D. Gambillo e T. Fiori, vol. 1, ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] muove su un filo d'equilibrio teso sul nulla, si proclama contro il futuro e contro l'umanità com'è, contro la morale e l'arte plastica, un badile appeso al soffitto è più bello d'una scultura. L'artista accetta anche l'ironia del non-sapere, ma ...
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La querelle sui generi musicali che ha caratterizzato il ventennio a cavallo tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec. può essere ricondotta a una serie di ragioni che investono livelli diversi del [...] complessità e semplificazione, come pure fra installazione sonora, scultura musicale e arte plastica. Dal lato speculativo, infine, da Luigi Russolo e divenuti poi un emblema del movimento futurista – siano dello stesso segno: in quei primi tentativi, ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] ritratti, figure e paesaggi e si cimentò nella scultura in legno, materiale che ritenne, al contempo, uomo denunciati in queste opere furono alla base del coevo Manifesto per un futurismo statico (1983).
Nel 1985, tra l’inverno e l’estate, ...
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futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
visionario s. m. (f. -a) e agg. In senso figurato, che, chi mostra una grande lungimiranza, che dà la sensazione di essere quasi profetico nel suo guardare al futuro; in senso attenuato, detto di persona, che, chi è fuori della norma per spirito...