opinióne pùbblica Giudizio e modo di pensare collettivo della maggioranza dei cittadini, o anche questa maggioranza stessa. Il concetto di opinione pubblica, intesa anche come sistema di credenze sulla [...] contesto fortemente caratterizzato dalla concorrenza sempre più dinamica tra i mezzi di comunicazione, dal filosofo tedesco J. Habermas, esponente della scuoladiFrancoforte. Nella sua opera Storia e critica dell'opinione pubblica (1962), Habermas ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] e sociale, cioè atto a vivere in una s. razionalmente organizzata.
Stato di natura e s. civile
T. Hobbes per primo afferma che l’uomo la sociologia critica della scuoladiFrancoforte ha accusato la s. industriale di essere una macchina infernale ...
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Diritto
Trasferimento del diritto di proprietà su un determinato bene da un soggetto a un altro. Divieti negoziali di a.: in generale, le limitazioni poste dall’autonomia privata al potere di disposizione, [...] il lavoro si oggettivi in un prodotto che ha la forma di merce, bensì nel fatto che esista un’oggettività naturale, esterna e della tecnica, s’incontra anche negli autori della cosiddetta scuoladiFrancoforte (M. Horkheimer, T.W. Adorno e H. Marcuse ...
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Filosofo e sociologo tedesco (n. Düsseldorf 1929). Allacciandosi alle tesi della scuoladiFrancoforte e al pensiero di C. S. Peirce, ha dato risalto ai problemi della comunicazione e alla funzione dell'opinione [...] della razionalità come dialogo non soggetto a condizioni di dominio.
Vita
Docente all'Institut für Sozialforschung diFrancoforte dal 1956, all'univ. di Heidelberg dal 1961, a quella diFrancoforte dal 1964; dal 1971 direttore del Max Planck ...
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Fenomeno economico-sociale, tipico dei paesi a reddito elevato ma presente anche nei paesi in via di sviluppo, consistente nell’aumento dei consumi per soddisfare i bisogni indotti dalla pressione della [...] , portò H. Marcuse alla critica radicale della ‘società affluente’ e dei suoi strumenti di repressione collettiva. Gli stessi temi, ripresi dagli autori della scuoladiFrancoforte (M. Horkheimer, T.W. Adorno, J. Habermas), hanno ispirato movimenti ...
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Nell'ambito delle scienze antropologiche, l'e. ha radici comuni con l'antropologia culturale (v. in questa App.) ma la sua indagine verte anche oggi prevalentemente sulle culture extra-occidentali già [...] da E. E. Evans Pritchard, J. Middleton, G. Lienhardt, J. Goody. In Germania da A. Jensen, O. Zerries, W. Krickeberg, della scuoladiFrancoforte già fondata da L. Frobenius; in Belgio da L. De Heusch; negli Stati Uniti da W. La Barre.
L'antropologia ...
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La nozione di c. (lat. consensus, "conformità dei voleri") ha avuto nelle scienze sociali un rilievo particolare rispetto alla politica, venendo utilizzata soprattutto per definire l'accordo dei componenti [...] relative alla sua traduzione in termini di conformità; esemplari, sotto questo punto di vista, sono i rilievi della ScuoladiFrancoforte relativamente alla famiglia come agente di attitudini orientate a rafforzare il comportamento autoritario ...
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WITTFOGEL, Karl August
Domenico Caccamo
Sociologo e orientalista, nato a Woltersdorf, Hannover, il 6 settembre 1896, collaboratore dell'Institut für Sozialforschung diFrancoforte (1925-33) e della [...] Lipsia 1931). Successivamente egli si staccò dal marxismo, pur restando in contatto con la scuoladiFrancoforte, emigrata negli Stati Uniti di fronte al potere nazionalsocialista. Nello spirito della guerra fredda, il suo fondamentale occidentalismo ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] in Eros and civilization (1955) ne ha dato una trascrizione ‛filosofica' avvalendosi delle categorie socio-politiche della ScuoladiFrancoforte. Marcuse ha accolto la tesi freudiana della connessione tra cultura e repressione degli impulsi sessuali ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] , fino agli anni sessanta; si rifanno invece, prevalentemente, ai dettami della ScuoladiFrancoforte (Adorno, Horkheimer e, poi, Marcuse, Habermas) le esperienze di atteggiamento critico, che trovano anche forti motivazioni nell'area del pensiero ...
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alienazione
alienazióne s. f. [dal lat. alienatio -onis]. – 1. a. Atto giuridico con cui si trasferiscono ad altri soggetti una proprietà o un diritto su beni del proprio patrimonio, mediante vendita, donazione, mutuo, ecc. b. L’atto e il...
lockdown
s. m. inv. Isolamento, chiusura, blocco d’emergenza; usato anche come agg., separato e isolato dall’esterno al fine di essere protetto. ♦ Nell'area di Usti nad Labem Strasse – nella quale si trovano anche un centro per bambini e un...