Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] IV e mosaici di età varie, tra cui la celebre Navicella giottesca; sulla facciata, mosaico del tempo di Leone Magno). Tra dell’arte italiana del periodo (appartamento Borgia, Pinturicchio e scuola, 1492-95, e più tardi Perin del Vaga e Giovanni ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] La Cappella di Giotto all'Arena e le miniature dell'Antifonario ''giottesco'' della Cattedrale (1306), in Da Giotto al Mantegna, cat., 1980, pp. 318-337; A. Conti, La miniatura bolognese. Scuole e botteghe 1270-1340, Bologna 1981; A.I. Pini, Miniatori ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] dell'altra, è documentata una qualche suggestione giottesca nella tipologia dei corpi dei personaggi, non certo I. Furlan, Aspetti di cultura greca a Venezia nell'XI secolo. La scuola di Salonicco e lo stile monumentale protocomneno, ivi, pp. 28-37; ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] di Lotario I (825) relativo all'istituzione a C. di una scuola per le città di Reggio, Piacenza, Parma e Modena riflette una riacquistata una nuova lingua non in linea con quella giottesca. I pronunciamenti critici riguardanti l'icona hanno proposto ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] interesse per la natura. I primi esempi di pittura giottesca si ebbero a Bolzano verso il 1330, dovuti zur Zeit Michael Pachers, Berlin 1935.
G. de Francovich, Una scuola di intagliatori tedesco-tirolesi e le madonne romaniche umbre in legno, BArte ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] (Mus. Naz. del Bargello), di chiara tradizione giottesca.Studi recenti hanno permesso di ricostruire, sia sul piano XIV e XV secolo, ivi, pp. 621-688; S. Romano, La scuola di Sulmona fra Tre e Quattrocento e gli inizi di Nicola di Guardiagrele, ivi ...
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giottesco
giottésco agg. (pl. m. -chi). – Di, o relativo a, Giòtto di Bondone, illustre pittore fiorentino comunem. noto come Giotto (c. 1267-1337): gli affreschi g. nella cappella degli Scrovegni, a Padova; l’influenza g. sui pittori del...