MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] pp. 170 s.; W. Veltroni, I programmi che hanno cambiato l'Italia. Quarant'anni di televisione, Milano 1992, passim; Storia del cinema italiano (Scuolanazionaledicinema), a cura di L. de Giusti, VIII, 1949-1953, Venezia 2003, pp. 210, 243, 251, 469 ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...]
Mentre il piccolo cinema italiano degli anni Settanta gli offriva pochi ruoli di rilievo (La banca di Monate di Francesco Massaro, 1975, o Cinque furbastri e un furbacchione di Lucio De Caro, 1976) e la televisione nazionale si era quasi dimenticata ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] viveva dicinema e continuava a cercare spunti, tentò di realizzare un film ispirato dalle atmosfere di Carlos Castaneda, scrittore peruviano naturalizzato statunitense famoso per il romanzo A Yaqui way of knowledge (1968; trad. it. A scuola dallo ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] 1938, conclusa la scuola elementare, Malerba si iscrisse al ginnasio-liceo classico Giandomenico Romagnosi di Parma, nel i nomi maggiori della critica nazionale» (Sequenze (1949-1951). Quaderni dicinema. Antologia, a cura di M. Guerra, 2009, p ...
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GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] della scuola realizzando una breve esercitazione a contenuto narrativo: un film di 70 mm, di tono cinema italiano.
Il problema per lui restava sostanzialmente quello di produrre un cinema "popolare, nazionale e non conformista" che gli permettesse di ...
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FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] nel 1990, ai minori di quattordici anni. Poi, dalla scuola materna di un quartiere periferico di Bologna in Chiedo asilo il Museo Nazionale del Cinemadi Torino).
Il 19 novembre 1984, a Ferreri venne conferito a Parigi il diploma di Commandeur de ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] un posto di insegnante presso la scuola media parificata di Ciampino (tra nazionaledi Roma; una piccola parte è a Pavia, presso il fondo Manoscritti di , pp. 55-59; G. Fofi, P., in Id., Il cinema italiano: servi e padroni, Milano 1971, pp. 113-126; S ...
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MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] a giurisprudenza, ma sin dagli ultimi anni della scuola, esordendo nel teatrino della parrocchia della Natività in sorta di tormentone nazionale.
A conclusione di questa serie positiva, che gli aveva dato ampia notorietà, il M., al cinema, indovinò ...
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CHIARINI, Luigi
Gianni Rondolino
Nacque a Roma il 20 giugno 1900 da Carlo e da Giulia Rosada. Dopo la laurea in giurisprudenza, si occupò di critica e di teoria letteraria, collaborando ad alcune riviste [...] Direzione generale della cinematografia, allora sotto la guida di Luigi Freddi, con lo scopo di trasformare la già esistente Scuolanazionaledi cinematografia in una vera e propria università del cinema. Come ricorda Freddi, per "la direzione la ...
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CAMPANILE MANCINI, Gaetano
Sisto Sallusti
Nacque a Napoli il 26 giugno 1868 da Achille e da Elena Mancini. Nel 1892 aveva scritto un bozzetto "napolitano" in un atto, dal titolo N'amica e na mugliera! !... [...] parlato, per l'abuso che se ne faceva, era stato dannosissimo al cinema che, ormai, tendeva sempre più ad essere teatro "in fotografia" e cinematografia italiana e della giunta di vigilanza della Scuolanazionaledi cinematografia presieduta da G. ...
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trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...
morattismo
s. m. Orientamento politico e culturale di Letizia Moratti. ◆ Cinema e scuola sono da sempre gemelli. Luoghi, entrambi, d’apprendimento e rivolta, d’iniziazione e delusione, possono aprire la mente alla vita o spegnerla in ottusi...