CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] già nel 1604 Galilei dava tre lezioni su una stella nuova, prendendo posizione "contro l'opinione della scuolaperipatetica e principalmente del filosofo Cremonino" (Galilei, Opere, XIX, p. 607). Piùtardi, dopo aver lasciato Padova, Galilei aspettava ...
Leggi Tutto
DEL MEDIGO (del Medigo), Elia (Helias Cretensis, Eliyahu ben Moses Abba)
Alberto Bartòla
Figlio di Moses Abba, nacque a Candia da una delle più importanti famiglie ebree cretesi - da cui Helias Cretensis, [...] . è quella di fedele e scrupoloso averroista che si limita ad esporre il pensiero più autentico del commentatore e della scuolaperipatetica attraverso un mosaico di citazioni esposte sotto forma di questioni. L'incontro col D. significò per Pico non ...
Leggi Tutto
BASSO, Sebastiano
Cesare Vasoli
Non si hanno sicure notizie della sua vita, ad eccezione di un accenno sugli studi compiuti nell'Accademia medica di Pont-au-Mousson in Lorena.
Gli è, attribuito un trattato [...] suoi commentatori proprio nella scomparsa delle opere e delle testimonianze filosofiche anteriori alla nascita della scuolaperipatetica, e sostiene la necessità di riconnettersi alla tradizione prearistotelica per restituire alla conoscenza della ...
Leggi Tutto
CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] avanzandoli altri viene hora alle mani con i peripatetici; onde aspetto che presto, non havendo con . 269; M. L. Soppelsa, Genesi del metodo galileiano e tramonto dell'aristotelismo nella scuola di Padova, Padova 1974, pp. 26-27, 40, 56-57, 73 s., ...
Leggi Tutto
POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] raccolta Tractatus acutissimi sono ora edite in Tutti i trattati peripatetici, a cura di J.M. García Valverde, Milano di P. P. e il ms. Neap. VIII D 81, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa. Classe di lettere e filosofia, s. 3, VII (1977 ...
Leggi Tutto
LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] l'etichetta di intransigente sostenitore della dottrina peripatetica, chiuso a tutto ciò che si 347; M. Soppelsa, Genesi del metodo galileiano e tramonto dell'aristotelismo nella Scuola di Padova, Padova 1974, pp. 49-59; IV centenario della nascita di ...
Leggi Tutto
CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] doti favorissero la sua chiamata nella più celebre scuola del tempo: lo Studio patavino. Secondo la -34 (spec, p. 631); Id., Alcuni scritti di Antonio da Faenza,filos. peripatetico, in Giorn. crit. della filos. ital., XXXV (1956), pp. 360-63; ...
Leggi Tutto
FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] ; mentre si ebbero reazioni ostili tra i fautori del peripatetismo fisico. A uno di costoro, il conventuale G.A culturali e religiosi di G. Lami attraverso le "Novelle letterarie", in Annali della Scuola norm. sup. di Pisa, s. 2, XXV (1956), pp. 307 s ...
Leggi Tutto
MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] , il Mulierum praeconium, rovesciando l'esito della diagnosi peripatetica, che individuava nella natura fredda e umida della donna umana cognitio, si rivela un testimone prezioso degli indirizzi di scuola e di metodo coltivati dal M., utile anche a ...
Leggi Tutto
BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] adottato e professato da Aristotele, e come tale esattamente commisurato agli orizzonti della scuola.
Che l'apologia del metodo peripatetico rispondesse alle esigenze immediate della polemica scolastica è confermato dalle parole del Verino secondo ...
Leggi Tutto
peripatetico
peripatètico agg. e s. m. [dal lat. peripatetĭcus, gr. περιπατητικός, der. di Περίπατος, propr. «la Passeggiata»: v. peripato1] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., appartenente o relativo alla scuola aristotelica, i cui...
peripateticismo
s. m. [der. di peripatetico], letter. raro. – La dottrina di Aristotele e della scuola peripatetica; aristotelismo: nei tempi della nostra storia ... la scienza ... consisteva in un p. inteso come si poteva, e applicato come...