Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] imparasse il latino e lo mandò, a 15 anni, in una scuola a Bois-le-Duc dove incontrò il primo insegnante esperto di antichi, i quali risalgono, per esempio, alla teoria aristotelica delle qualità (il comportamento di sostanze leggere e pesanti). ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] Natura', fosse meno suscettibile di interpretazioni diverse e più univoca. È vero che nel periodo successivo ad Aristotele, le due scuole filosofiche più importanti e ben definite, vale a dire lo stoicismo e l'epicureismo, adottarono concezioni molto ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] artigiani e anche con l'adesione di maestri di scuola e di qualche altro di diversa estrazione sociale, . 58-116; Aldo Stella, Influssi dell'aristotelismo veneto nella genesi del socinianesimo, in Aristotelismo veneto e scienza moderna. Atti del 25° ...
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Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] , che si avvalga di una logica diversa da quella aristotelica.Che il sapere sia suscettibile di avanzamento, che questo J. de, Thucydide et l'idée de progrès, in "Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa", 1966, XXXV, pp. 143-191.
Rossi, Paolo ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] meno, nell'animo, accendeva tale fuoco sotto i testi aristotelici letti per dovere d'ufficio, che presto si creava una , 1942, pp. 567 sgg.; D. Di Sacco, negli «Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa», XIV (1946), pp. 18 sgg.
Su la fortuna ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] speculazione metafisica costituirono la base metodologica della scuola di medici noti come «empirici». La scuola fu fondata nel III sec. a. là, così che io posso prendere il denaro che tu mi devi (Aristotele, Physica, II, 5, 196 b 35-197 a 5; v. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] che deve portare a Dio. Sviluppando in senso cristiano la fisica di Aristotele, che attribuiva il moto non già a una causa efficiente, come poi fisiologia; la critica letteraria, con la Scuola storica, volle conferire scientificità alle sue analisi ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] fondatore e con il seguito che avrà nelle scuole di Atene e di Alessandria. Per converso, dell’anima nei corpi» (Enn. IV 8 [6]). Plotiniana Arabica («Pseudo-Teologia» di Aristotele, capitoli 1 e 7; «Detti del sapiente greco»), a cura di C. D’Ancona, ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] le opinioni eterodosse di molti suoi avversari.
Il XVI sec. aveva prodotto una grande varietà di scuole di pensiero ostili all'aristotelismo. Una delle più note era quella dei cosiddetti naturalisti italiani, un gruppo di filosofi che condividevano ...
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Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] essere, ciò per cui l'ente è ente. Wolff ha ripreso la formula aristotelica, ma ha il torto di confondere l'ente in quanto ente con l'oggetto fra questa ontologia e quella classica è costituito dalla scuola di Fr. Brentano e specialmente da A. Meinong ...
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scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...
peripatetico
peripatètico agg. e s. m. [dal lat. peripatetĭcus, gr. περιπατητικός, der. di Περίπατος, propr. «la Passeggiata»: v. peripato1] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., appartenente o relativo alla scuola aristotelica, i cui...