La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] non cessò di seguire il suo corso al di fuori delle scuole.
L'interazione tra culture
Nel suo studio, ormai classico, su gran parte della sua storia fu impiegata nell'accezione che Aristotele avrebbe voluto attribuirle. A suo tempo, essa fu coniata ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] fornisce una dettagliatissima ricostruzione della questione dei ‘due Origene’ presso la scuola di Ammonio.
13 πολιτικαί: cfr. Pl., Phd. 82AB.
14 , i trattati pseudo-pitagorici, oltre a Platone e Aristotele) si trova nelle note di D.P. Taormina ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] , condannati nel 1210, risulta una certa familiarità con i Problemata attribuiti ad Aristotele che lascia supporre una formazione medica, anche in rapporto alla Scuola salernitana. Il decreto citato obbligava tutti i possessori di scritti di Davide a ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] Eriugena, o per mezzo delle due contraffazioni attribuite ad Aristotele (il Liber de causis e la Theologia Aristotelis), sarà fondamentale per Boezio e poi, nel XII sec., per la Scuola di Chartres. Inoltre, Enrico Aristippo (sec. XII) eseguì versioni ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] effetti, com'è noto, la traduzione delle opere logiche di Aristotele che andranno a costituire il corpus della Logica vetus, ma anche buona parte del XII sec., e in particolare nella Scuola di Chartres. Almeno alcuni degli esiti di questa confluenza ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] riguardo, ma inserendone la discussione nei propri commenti alla Physica aristotelica. Verso la metà del secolo, le teorie relative al moto uniforme e difforme si diffusero dalla scuola di Maior nell'ambiente universitario spagnolo, dove Domingo de ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] di Porfirio e le Categorie e il De interpretatione di Aristotele ‒ continuava a essere usato il quarto trattato dell'opera , il che fa pensare che essa fosse già nota nelle scuole, ma è importante che egli presentasse le sette arti meccaniche come ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] la storia del Vicino Oriente cristiano sono ben note. Si è giustamente notato che Giovanni Filopono, il commentatore di Aristotele presso la Scuola di Alessandria nel VI sec., con il saggio intitolato L'arbitro o sull'unione aveva voluto prestare ai ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] cita non solo Platone, bensì anche autori della sua scuola (Plutarco, Numenio, Attico, Porfirio, Amelio e ovviamente Plotino stato creato l’uomo, perché, utilizzando una terminologia aristotelica, Eusebio afferma che il Figlio stesso «è forma ...
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Medioevo: la scienza siriaca. La tradizione della logica aristotelica
Henri Hugonnard-Roche
La tradizione della logica aristotelica
Della letteratura siriaca profana, scientifica o filosofica, ci [...] ), nel V sec. serviva da introduzione al cursus degli studi presso le scuole di Atene e di Alessandria. Soprattutto nella Scuola di Alessandria, lo studio di Aristotele aveva ricevuto un forte impulso da parte di Ammonio di Alessandria, uno sviluppo ...
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scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...
peripatetico
peripatètico agg. e s. m. [dal lat. peripatetĭcus, gr. περιπατητικός, der. di Περίπατος, propr. «la Passeggiata»: v. peripato1] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., appartenente o relativo alla scuola aristotelica, i cui...