Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] di Papia ai trattati musicali di Guido d’Arezzo, alle nuove scuole di retorica che hanno un’adeguata espressione in Anselmo di Besate, sec., via via che si diffondevano le traduzioni di Aristotele e dei suoi commentatori greci e arabi, passavano in ...
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Filosofia
La c. nella filosofia antica e medievale
La c. nella filosofia antica è concepita come un processo le cui modalità vengono diversamente interpretate: secondo la concezione di Pitagora, ripresa [...] ’essere e nella sua forma più alta è c. del bene. Anche Aristotele intende la c. come identificazione, processo che si risolve nell’identità del ripresa di teorie kantiane è invece la posizione della scuola di Marburgo, specie quella di E. Cassirer ( ...
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Lettura in pubblico o dizione a memoria di un testo, o interpretazione di un’opera o di parte di un’opera teatrale, cinematografica, radiofonica o televisiva.
La r. teatrale
È l’arte di rendere fisicamente [...] rapporto con il testo recitato. La questione è già posta da Aristotele, che tuttavia si limita a distinguere le due sfere: «Cercar e quanto compare prima e dopo di essa.
Scuole di recitazione
Scuole di r. pubbliche si ebbero solo a partire dalla ...
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Economia
In economia, la nozione di b. indica la necessità (o la carenza) dei consumi necessari per la continuazione della vita e la partecipazione alla società con requisiti minimi di dignità. Al livello [...] diversa, soprattutto usata da Carl Menger e altri autori della scuola austriaca, b. indica in senso lato la sensazione di b. la ragione dell’aggregarsi degli uomini in società. In Aristotele la nozione di b. si riferisce non tanto alle esigenze dell ...
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Politica, scienza della
Angelo Panebianco
(v. politologia, App. V, iv, p. 166)
Genesi e definizioni
È impossibile stabilire la 'data di nascita' della s. della politica. Il nome - politiké epistéme [...] Una grande frattura metodologica divide la s. della p. in 'scuole' contrapposte. Nei termini di B. Barry (1970), si tratta s. della p. sono dunque sempre le stesse, dai tempi di Aristotele.
Democrazia e scienza della politica
Si è già detto che la s. ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] si presume che si usi per lo più la logica aristotelica.
Un'altra importante funzione dell'Io è quella di affrontare con i risultati e le teorie di J. Piaget. Le scuole neofreudiane, che non ritengono che tutti i fenomeni motivazionali abbiano origine ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] europee non è diversa da quella registrata nelle scuole dei monasteri e delle cattedrali: lettura dei libri cinquanta copie della prima traduzione latina dei Problemata attribuiti ad Aristotele, che Bartolomeo da Messina esegue tra il 1258 e ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] filosofiche di Atene, il Museo di Alessandria e la Scuola di Jundishapur.
Le scuole filosofiche di Atene, e in particolare il Liceo di Aristotele, erano centri dell'ellenismo e divennero un modello per Alessandria, Antiochia, Pergamo, e più tardi ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] XV sec., in un periodo in cui, grazie alla zoologia aristotelica e ai libri di caccia, si era ormai diffusa una di Siviglia nella versione rivista del 613, un manuale destinato alla scuola del VII sec., che è stato usato per l'insegnamento da Beda ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] propri gruppi di lavoro. Intorno a Ḥunayn troviamo così tutta una scuola, di cui fanno parte il figlio Isḥāq, il nipote Ḥubayš e corruptione e una parte del suo commento alla Fisica di Aristotele; infine i Libri XIV-XV di Ipsicle, entrambi aggiunti ...
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scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...
peripatetico
peripatètico agg. e s. m. [dal lat. peripatetĭcus, gr. περιπατητικός, der. di Περίπατος, propr. «la Passeggiata»: v. peripato1] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., appartenente o relativo alla scuola aristotelica, i cui...