razionalità Facoltà propria degli esseri dotati di ragione.
Economia
La r. è una caratteristica dell’homo oeconomicus. Nella teoria economica tradizionale e moderna si distinguono due approcci alla r.: [...] il comportamento umano in quanto orientato verso uno scopo. Riprendendo nozioni metodologiche elaborate originariamente nella scuolaaustriaca di economia, Weber definì razionale quell’azione che, basata su una valutazione delle sue possibili ...
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Economista e uomo politico (Frascati 1857 - Milano 1924), figlio di Diomede. Rielaboratore geniale della scuola marginalistica austriaca, nella sua prosa, economica e politica, breve, nuda, tagliente, [...] , sebbene sia stato spesso classificato tra i massimi assertori dell'edonismo e apprezzato come rielaboratore geniale della scuola marginalistica austriaca. Lo sforzo di aderenza alla realtà fu in lui costante e la stessa economia pura fu da lui ...
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VALORE
Ugo Spirito
. Economia (fr. valeur; ted. Wert; ingl. value). - Il concetto di valore, collegato per un verso a quello di utilità e per un altro a quello di prezzo, è al centro della scienza economica [...] ha condotto alla trasformazione della scienza economica in scienza psicologica e matematica (H. Gossen, W. Jewons, i rappresentanti della scuolaaustriaca - K. Menger, F. Wieser, E. Böhm-Bawerk - F. Edgeworth, J. Clark, J. Fisher, e i teorici dell ...
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Economista, nato a Perù (Indiana) l'8 marzo 1863, morto nel 1949. Fu professore nell'università di Cornell (1901-10) e in quella di Princeton (1911-31).
Seguace, ma con una certa indipendenza, della scuola [...] austriaca e di K. Menger in particolare, F. costruì una propria dottrina che è particolarmente originale nell'elaborazione del concetto di "reddito psichico". Notevole anche il suo apporto alla teoria dell'interesse sulla linea di E. Bohm-Bawerk e di ...
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. L'economia politica è una delle scienze che studiano l'attività umana. Il suo particolare oggetto non è determinato allo stesso modo da tutti i trattatisti; ma si riscontra come punto di partenza caratteristico [...] per un verso alla matematica e per un altro alla psicologia. Cournot, Dupuit, Gossen, Jevons, i rappresentanti della scuolaaustriaca (Menger, Wieser, Böhm-Bawerk), Edgeworth, Clark, Fisher, e i teorici dell'equilibrio economico, Walras, Marshall ...
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. Nel suo lento evolversi il concetto di costo di produzione presenta caratteri diversi in rapporto con le trasformazioni e con le specificazioni avvenute nel processo produttivo, e a seconda dell'aspetto [...] , un periodo più o meno lungo di aspettativa. Si osserva inoltre dal Green che se, come fanno gli autori della scuolaaustriaca, si fa consistere il costo nel valore dei beni consumati nella produzione, si esclude dal concetto di costo il più vitale ...
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La depressione del 1929 e la recessione del 2008. Analogie fra le due crisi. Differenze fra le due crisi. Le politiche economiche e sociali del 2000. Teorie economiche. Bibliografia
Una c. e. si manifesta [...] interpretazione del ciclo, o della crisi, riconducibile a Friedrich
A. von Hayek, un illustre esponente della scuolaaustriaca. Nella lettura hayekiana i cicli economici, soprattutto quando sfociano in lunghi periodi di caduta dell’attività economica ...
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Sci
Alessandro Capriotti
Le più importanti manifestazioni di sci alpino e sci nordico
Oltre alla Coppa del mondo, circuito annuale di gare in base a cui si stilano diverse classifiche, le manifestazioni [...] mondiali di sci alpino 2003
Anche la rassegna iridata di s. alpino svoltasi a St. Moritz nel 2003 vide il predominio della scuolaaustriaca, che si aggiudicò in tutto 9 medaglie (3 d'oro, 4 d'argento e 2 di bronzo). Tra le conferme, Dorfmeister ...
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Il concetto di complessità è differentemente definito e utilizzato in discipline anche assai diverse fra loro. Il fisico S. Loyd ha contato ben 45 possibili definizioni di complessità, ma le definizioni [...] si adattino velocemente a cambiamenti inattesi del sistema. Dall'altra parte, alcuni teorici della c. e. appartenenti alla scuolaaustriaca ritengono che il sistema economico sia in grado di dar vita a un ordine dinamico che emerge spontaneamente dai ...
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MARSHALL, Alfred
Marco Fanno
Economista, nato a Londra il 26 luglio 1842, morto a Cambridge il 13 luglio 1924. Studiò prima filosofia e matematica quindi scienze economiche. Occupò dal 1885 al 1908 [...] prezzo si determina, non già come per il Ricardo, semplicemente in relazione al costo, né, come per i rappresentanti della scuolaaustriaca, in relazione al grado finale di utilità; ma in relazione all'uno e all'altro. Si determina cioè a quel limite ...
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marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...