Compositore di musica nato ad Augusta di Sicilia nel marzo 1681, morto a Lisbona o a Madrid nel 1755 o nel'57. Le vicende della sua vita vennero narrate come avventurose o romanzesche da parecchi biografi [...] Carlo III di Spagna; che nel 1712 ottenne dalla Corte austriaca una pensione (molto instabile) di 2000 fiorini; che nel riprodotte nelle raccolte musicali del sec. XVIII, collegate alla scuola e all'insegnamento delle opere più illustri di quel ...
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Generale, nato a Torino nel 1862, morto a Torino il 3 maggio 1925. Iniziata la sua carriera nel 1881, quale sottotenente d'artiglieria, passò successivamente allo Stato maggiore e nel 1897 fu chiamato [...] capo dell'Ufficio storico dello Stato maggiore. Nella guerra italo-austriaca fu dapprima capo di Stato maggiore della IIIª armata, e il generale Cavaciocchi fu nominato ispettore delle scuole militari.
Fu apprezzatissimo scrittore d'argomenti ...
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Pittore polacco nato a Witkowice nel 1852, morto a Cracovia il 9 gennaio 1919. Studiò alla Scuola di belle arti di Cracovia, poi a Vienna e a Monaco presso Joseph Brandt, Alexander Wagner e Seitz. Esordì [...] battaglie e manovre militari (1896, Rivista dell'esercito romeno 1901, Rivista dell'esercito bulgaro), e lavorò per le corti austriaca romena e bulgara. Numerosi suoi quadri si trovano a Vienna, Sofia e Bucarest, dove soggiornò per qualche tempo (ad ...
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Generale, senatore del regno, nato a Casale Monferrato il 20 settembre 1880. Uscito dalla scuola di Modena sottotenente di fanteria, passò - dopo i corsi della Scuola di guerra - nello stato maggiore. [...] Capitano all'inizio della guerra italo-austriaca (maggio 1915), fu addetto al comando supremo, dove raggiunse il grado di colonnello. Dopo Caporetto gli fu affidata la direzione dell'ufficio operazioni dello stesso Comando supremo; all'armistizio fu ...
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SIMONE da Tesido
Giuseppe Gerola
Pittore. Nacque a Tèsido (Taisten) in Pusteria, nell'Alto Adige, verso il 1460, morì verso il 1530. Notizie documentarie di lui si hanno solo del 1507-1509. Un affresco [...] Valdaora, le pitture del castello di Bruck nella Pusteria austriaca e l'altare di Heiligenblut in Carinzia sono le sole parecchi altri lavori, a fresco e su tavola. Seguace della scuola di Bressanone, fondata dal Sunter, subì l'influenza di Federico ...
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Violinista, concertista e compositore. Nato (da famiglia austriaca?) a Costantinopoli il 1° novembre 1830, morì pazzo a Vienna il 20 ottobre 1873. Dopo aver studiato il violino con maestri ignorati, fu [...] dal 1850 al 54 alla scuola del Mayseder, a Vienna, dalla quale uscì esecutore eccellente. E come concertista di violino raggiunse rapidamente fama europea. Particolarmente notevoli, fra le sue composizioni (studî per violino, serenate, quartetti, ...
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Generale, decorato di medaglia d'oro, ad memoriam, nato a Sant'Angelo dei Lombardi (Avellino) nel 1861. "scito nel 1880 dalla scuola militare di Modena, percorse tutta la carriera nell'arma di fanteria. [...] Iniziò la guerra italo-austriaca quale colonnello comandante il 56° reggimento fanteria. Promosso poco dopo l'apertura delle ostilità maggior generale, assunse il comando della brigata Sassari, che condusse valorosamente alla conquista delle famose ...
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Generale, decorato di medaglia d'oro ad memoriam. Nato a Dusino (Alessandria) nel 1856, cadde sul monte Zebio il 6 luglio 1916. Arrolatosi volontario nell'esercito e frequentati poi i corsi della scuola [...] in posizione ausiliaria nel 1914, col grado di tenente colonnello, venne richiamato in servizio per la guerra italo-austriaca, durante la quale fu promosso successivamente colonnello e maggior generale. Al comando della brigata Milano sugli Altipiani ...
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Pittore polacco, nato il 21 marzo 1861 a Witkowice, morto nel 1917 a Vienna. Studiò dal 1880 al 1885 a Vienna e a Monaco. Visse in gran parte nella capitale austriaca, e dipinse quadri di genere e storici. [...] Molto noto è un suo ciclo in monocromo grigio, tratto dalla vita di Kosciuszko. Dipinse anche numerosi ritratti. S'ispirò alla scuola verista di Monaco, in auge verso il 1880. ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] iter scolastico iniziò con un quinquennio di frequenza alle scuole tenute a Milano dai barnabiti, e si concluse tra quasi tutto l’anno e farà la conoscenza del nuovo plenipotenziario austriaco a Milano, Carlo di Firmian. Nel frattempo, però, ...
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marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...