PHILIPPOVICH von Philippsberg, Eugen
Anna Maria Ratti
Economista, nato a Vienna il 15 marzo 1858, ivi morto il 4 giugno 1917. Studiò a Graz, Praga e Berlino, fu libero docente nel 1884 all'università [...] in Germania soprattutto attraverso il suo Grundriss è stato tuttavia spesso considerato come uno dei principali rappresentanti della scuolaaustriaca.
L'opera sua fondamentale è Grundriss der polit. Ökon. (voll. 2, Friburgo in B. 1893-1907; ed. riv ...
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Economista americano, nato a Wilmington (Vermont) il 10 agosto 1861, dal 1916 professore nella Cornell university di economia politica, disciplina che aveva precedentemente insegnata nelle università di [...] , Veblen e altri, quella corrente di pensiero economico che, partendo dalle dottrine dei classici e da quelle della scuolaaustriaca, mira a una revisione profonda della scienza economica. Il suo lavoro Value and distribution (Chicago 1908) è forse ...
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Archeologo, nato a Hannover il 10 dicembre 1831, morto a Berlino il 19 luglio 1914. Professore all'università di Vienna (1869-77), creò la scuolaaustriaca di archeologia. Direttore poi del Museo di scultura [...] , e vi aggiunse la sezione romano-germanica per lo studio delle antichità provinciali. Iniziò e diresse gli scavi austriaci di Samotrace e quelli germanici di Pergamo, sempre con l'obiettivo di esplorare non monumenti singoli, ma interi complessi ...
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Economista (Görlitz, Slesia, 1902 - Princeton, New Jersey, 1977), naturalizzato statunitense nel 1944. Appartenne alla scuolaaustriaca e fu prof. nell'univ. di Vienna (1929-38) e direttore dell'Istituto [...] austriaco di ricerche sui cicli economici (1935-38) e della Zeitschrift für Nationalökonomie (1929-38); emigrato nel 1938 negli USA ha da 1936-46). Orientato verso il positivismo logico della scuola di Chicago, ritenne l'economia una scienza empirica ...
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Economia
In economia, la nozione di b. indica la necessità (o la carenza) dei consumi necessari per la continuazione della vita e la partecipazione alla società con requisiti minimi di dignità. Al livello [...] alla famiglia, riproducendo la popolazione operaia. Con accezione diversa, soprattutto usata da Carl Menger e altri autori della scuolaaustriaca, b. indica in senso lato la sensazione di desiderio, che spinge l’individuo, per appagarla, a procurarsi ...
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Economista e filosofo (Liverpool 1835 - Galley Hill, Kent, 1882). Pienamente aderente all'etica utilitaristica, il suo pensiero esercitò profondi influssi, soprattutto in Inghilterra. La sua teoria economica, [...] imperniata sul concetto del grado finale di utilità - il principio dell'utilità marginale decrescente della scuolaaustriaca, al quale, peraltro, J. arrivò indipendentemente - rappresenta uno spostamento dell'angolo visuale dell'indagine economica, ...
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Economista austriaco (Vienna 1879 - ivi 1955), prof. nelle univ. di Praga, Graz e Vienna. Discepolo di F. von Wieser, fu tra i principali esponenti della scuolaaustriaca e delle teorie marginalistiche. [...] Fu il primo a introdurre con chiarezza il concetto di pianificazione in economia; criticò le tavole di K. Menger e il sistema di J. M. Keynes. Opere principali: Eine neue Grundlegung der theoretischen ...
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Orientamento economico che considera i fenomeni della vita economica come la conseguenza di azioni individuali mosse da apprezzamenti che hanno la loro origine nella psicologia dell’uomo. L’indirizzo psicologico, [...] fine del 19° sec., non negando ma continuando e integrando la scuola classica. Ebbe il suo maggior centro a Vienna (e si parla pertanto anche di scuola viennese o di scuolaaustriaca) e contò tra i suoi più significativi rappresentanti K. Menger, E ...
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Giurista (Búrszentgyörgy, Ungheria, 1844 - Vienna 1929); prof. di diritto commerciale e cambiario a Vienna (1872-1916), nel 1874 fondò la Zeitschrift für das private und öffentliche Recht der Gegenwart, [...] che è spesso citata come Grünhut's Zeitschrift. Fu una delle più insigni personalità della scuolaaustriaca del diritto privato. Opere principali: Die Lehre von der Wechselbegebung nach Verfall (1871); Das Recht des Kommissionshandels (1879); ...
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Giurista ed economista (Bruna 1882 - Vienna 1958), dal 1951 prof. all'univ. di Vienna. Critico conoscitore dei varî indirizzi di pensiero, cercò di collegare la scuolaaustriaca con l'applicazione matematica [...] all'economia: Prozessrechtliche Beiträge zum österreichischen Seerechte (1910); Die Grenznutzenschule (1926); Mathematische Volkswirtschaftslehre (1930); Die Wirtschaftsphilosophie des Alten Testamentes ...
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marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...