DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] nell'azienda paterna, che fu la sua principale scuola. Nel 1828 due eventi in rapida successione modificarono di Parigi, era tra coloro che più assiduamente spiavano l'ambasciatore austriaco von Hübner per leggere sul suo viso se si doveva vendere ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] 1982, p. 61). Rimangono otto disegni di un nuovo complesso collegio della Scuola imperiale d'arti e mestieri (1895; ibid., p. 68) e due per visitare l'Esposizione universale, il D. vi conobbe l'austriaco J. Olbrich; nel marzo di quell'anno, a Vienna, ...
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NATTA, Giulio
Italo Pasquon
NATTA, Giulio. – Nacque a Porto Maurizio (Imperia) il 26 febbraio 1903, figlio unico di Francesco Maria, magistrato, e di Elena Crespi.
Il padre proveniva da una famiglia [...] grande maestro. Seppe creare in Italia una delle più prestigiose scuole di ingegneria chimica moderna. Sin dal suo ritorno a Milano (medaglia d’oro Stas, 1962); Società chimica austriaca; Società chimica svizzera (1963); Società chimico-fisica ...
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ZANELLA, Riccardo
Riccardo Martelli
Nacque il 27 giugno 1875 a Fiume/Rijeka, città allora appartenente all’Impero austro-ungarico ma amministrata dal Regno d’Ungheria, e nella quale metà della popolazione [...] annuale di insegnante (non è noto per quale materia) nella Scuola cittadina maschile di via Ciotta, un istituto di istruzione secondaria di (fino ad allora erano in uso anche le valute austriaca e ungherese), e il controllo del porto e della ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] nottetempo. La provocazione non ebbe alcun seguito, né la polizia austriaca venne mai a capo degli autori del gesto.
Ottenuto un posto riprese il tema sostenendo la necessità di istituire una scuola di commercio e nautica per formare marinai per la ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] (vale a dire i riflessi italiani della guerra di successione austriaca), che erano venuti a turbare la tranquilla esistenza di quelle e allora il C. ne ricavò un'indegna parodia, La scuola delle vedove, che mosse lo sdegno del Goldoni, il quale ...
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TASCA, Ottavio Giulio Maria
Gianluca Albergoni
Nacque il 3 marzo 1795 a Bergamo (battezzato il giorno 4 nella parrocchia di San Pancrazio), figlio cadetto del nobile Luigi e di Giovanna dei conti Agosti.
La [...] gli scopi prettamente miliari di un’istituzione equiparata alla Scuola militare di Pavia (Ibid., Potenze sovrane, b. 1986-87), pp. 145-178; I. Schrattenecker, «L’infame austriaca boria del crudo oppressor». Das Bild von den Österreichern bei O. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'economia matematica 1870-1950
Angelo Guerraggio
L'economia matematica 1870-1950
Di matematica sociale comincia a parlare Condorcet nella Francia [...] . In questo senso, Walras è il più lucido esponente della scuola marginalista; per Joseph A. Schumpeter (1883-1950) è addirittura il di Vienna, Morgenstern aveva dovuto lasciare la capitale austriaca all'arrivo dei nazisti. Amico di Menger, era ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] gradi dell'esercito del Regno: ispettore generale della scuola di Marte, tenente generale e comandante della piazza Carrascosa si ritirò seguendo il litorale, più volte impegnata dagli Austriaci (dai quali ben due volte il C. si faceva sprprendere ...
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SAVOIA SOISSONS, Eugenio di
Paola Bianchi
SAVOIA SOISSONS, Eugenio di. – Nacque, quintogenito, a Parigi il 18 ottobre 1663 da Eugenio Maurizio di Savoia Soissons (v. la voce in questo Dizionario) e [...] significati nazionalistici (come è stato compiuto soprattutto da parte austriaca e tedesca) l’approdo a Vienna del giovane e la loro fama, abbellite da preziose quadrerie, soprattutto di scuola italiana e fiamminga.
Il palazzo viennese fu ceduto nel ...
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marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...