Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] saggiamente indirizzato il sacerdote Giovanni Spinelli. Alla scuola dell’Aulisio lesse le opere di Arnold Vinnen civile si chiudeva sottolineando i motivi di speranza nel riformismo austriaco e sul suo possibile incontro con la parte più aperta ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] secondo il C. - favorevoli alla diminuzione della potenza austriaca, alla creazione di un forte regno sabaudo nell'Italia di Vallombrosa (sancita poi con r.d. 4 apr. 1869), una scuola a livello universitario con corso di studi triennale. Fu il C. ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] che permise al M. "di supplire alquanto al difetto di buone scuole e metodi, e di molti libri e del trovar chiuso d'ogni di un mese: chiamate da Gregorio XVI, le truppe austriache riconquistarono ben presto i territori insorti, e i rappresentanti del ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] fu avvocato dell’ambasciata tedesca e austriaca e dell’Istituto archeologico germanico di Roma. Il nonno seminari di filologia classica, sia greca sia latina, presso la Scuola Normale Superiore di Pisa.
Anche questi seminari durarono fino alla ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] e con l'entusiasmo tipico della sua generazione educata alla scuola "carducciana"; convinto, come tanti coetanei, di andare a , visto che Parigi riteneva di avere con Roma il coltello austriaco dalla parte del manico, e che l'Italia pretendeva di ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] ambito ristretto, e incoraggiato dal ministro plenipotenziario della Lombardia austriaca, il conte C. di Firmian, insediatosi nel giugno che ne ha sottolineato l'importanza in seno alla scuola sinfonica milanese e lo ha presentato come uno degli ...
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PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] e che dopo la morte di Michael a recarsi nella città austriaca fu il genero Newhauser. È quindi cosa certa che Hans non altare di Salisburgo abbia esercitato un influsso sui pittori della Scuola del Danubio, come Albrecht Altdorfer e Wolf Huber.
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] a disposizione il nuovo complesso, con convento, scuola e chiesa, nella vasta area situata nella 43; XLIV, Wien 1980, pp. 235-240; A. Coreth, Pietas Austriaca. Österreichische Frömmigkeit im Barock, Österreich Archiv, München 1982, pp. 43, 58 ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] , che lo videro anche fronteggiare l'agguerrita concorrenza austriaca, ebbe occasione di collaborare per la prima volta il modello a cui il F. fece più diretto riferimento e con lui la scuola belga di H. Van de Velde. Ma il F. non rimase mai un ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] studiorum tipico del nuovo ceto dirigente. Dopo aver frequentato le scuole dei gesuiti, si laureò in "ambe leggi" nell'università invocare con la massima urgenza, a Milano, il soccorso austriaco. Di minor importanza pare il suo contributo personale ai ...
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marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...