COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] ad Ancona, raggiunto dal provvedimento di espulsione dall'Impero austriaco. La fama del suo passato politico non gli servì nefrite; alle cure costose sopperì generosamente un vecchio compagno di scuola, il dalmata C. Modric, che sollecitò pure a suo ...
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CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] autoritaria in Italia, sia che si riferisse al modello austriaco sia che restasse nel solco della dottrina germanica dell' in Foro italiano, LXIV(1939), 51, pp. 73 ss.; Id., La scuola ital. del processo, in Riv. di diritto processuale, n.s., II (1947 ...
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DELLA ROVERE, Alessandro
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Savona (i Basso, che nel '400 avevano mutato il cognome per essersi imparentati con papa Sisto IV Della Rovere, e che successivamente [...] per tre giorni l'urto di tutta l'armata austriaca per coprire la ritirata del grosso dell'esercito da Sommacampagna fino ad allora assolutamente trascurata) e l'organizzazione della scuola di applicazione per gli ufficiali delle armi speciali, cui ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] la patente d’insegnamento, grazie alla quale aprì una scuola privata a Vicenza. Morto nel 1836 Bartolomeo Munari, presso di mostrare all’Europa che l’unica volontà del governo austriaco era quella di umiliare i patrioti veneziani. Indicato dal ...
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DI GIORGIO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a San Fratello (Messina) il 22 sett. 1867 da Ignazio e Giuseppina Faraci in una famiglia di media borghesia di professionisti e proprietari terrieri, nell'ottobre [...] per l'esercizio del comando.
Dopo aver frequentato con successo la Scuola di guerra di Torino, fu ammesso nel corpo di stato nei vani, sanguinosi attacchi di luglio alle munitissime posizioni austriache del Cimone d'Arsiero e del Tonezza, che (come ...
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CAPRIN, Giuseppe
Francesco Del Beccaro
Nato a Trieste il 16 maggio 1843 da Giuseppe, operaio, e da Teresa Guardianich, aveva studiato presso la locale Accademia del commercio.
Gli eventi del 1859 determinavano [...] al diritto di associazione e riunione e alla scuola tolta al dominio ecclesiastico, nonché all'allargamento L'azione irredentistica dell'"Indipendente" dalle carte segrete della polizia austriaca, in Pagine di passione giuliana..., a cura dell'Ist. G ...
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BONATELLI, Francesco
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Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] del posto. Lo riebbe qualche anno dopo, ma il governo austriaco volle che frequentasse a Vienna un corso di studi superiori ( Herbart (cfr. Della filosofia herbarziana, in Riv. ginnasiale e delle scuole tecniche, III [1856], pp. 382-403, 721-738, 835- ...
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CIALDI, Alessandro
Marina De Marinis
Nacque a Civitavecchia il 9 apr. 1807 da Luigi, commerciante oriundo toscano, e da Plautilla Gandini. Fortemente attratto dalla vita di mare, nel 1828, all'età di [...] che lo sostenne economicamente, si recò a Genova ove frequentò la scuola nautica fondata da G. A. A. Des Geneys ed ebbe al forte di Caorle, azione tesa ad ottenere l'evacuazione austriaca dalle foci della Livenza.
Nel settembre del 1848 era chiamato ...
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CABIANCA, Vincenzo
Ferdinando Arisi
Nato a Verona il 20 giugno 1827 da Giovanni, vicentino, e dalla veronese Maria Pipa, dopo aver frequentato per tre anni il ginnasio presso il seminario vescovile [...] , in occasione della guerra del 1848, alla coscrizione austriaca e vi aveva conosciuto il pittore F. Mazzi, ultimi decenni, Milano 1968, p. 64, tav. 95; M. P. Cazzullo, La scuola toscana dei macchiaioli, Firenze s.d., pp. 177-182; D. Durbé, L'arte ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] l'Italia e l'Austria, gli venne intimato dalle autorità austriache. Dovette lasciare l'Istria, e il 17 giugno si recò biogr. universale, Torino 1885, dispense 5-6; A. Fradeletto, LaR. Scuola sup. di commercio in Venezia, Venezia 1911, pp. CXXI ss.; G ...
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marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...