WIELOPOLSKI, Aleksander, conte
Jan Dabrowski
Uomo di stato polacco, nato nel 1803, morto a Dresda nel 1877. Figlio di Józef W., margravio Gonzaga Myszkowski, fu durante l'insurrezione polacca del 1830-31 [...] per incarico del governo polacco. Avverso alla politica austriaca di fronte ai Polacchi (specie per i massacri polonizzò i tribunali e gli uffici, riformò le scuole e fondò l'università ("Scuola principale") polacca a Varsavia. Ciò nonostante il ...
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PENNELLA, Giuseppe
Alberto Baldini
Generale, nato a Rionero in Vulture l'8 agosto 1864, morto a Firenze il 15 settembre 1925. Sottotenente di fanteria nel 1882, frequentò poi la scuola di guerra e passò [...] della brigata Granatieri, organizzò la difesa del settore Cengio-Cesuna, contribuendo efficacemente al fallimento della prima offensiva austriaca contro gli Altipiani. Capo di Stato maggiore della 4ª armata prima, poi della 3ª, passò nell'ottobre ...
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SANTORO, Giuseppe
Generale dell'aeronautica, nato a Napoli il 9 novembre 1894; partecipò alla guerra italo-austriaca del 1915-18, e rimase ferito durante una missione di volo. Teorico reputato, gli furono [...] spesso conferiti incarichi d'insegnamento, fra cui, nel 1934-36, quelli dell'impiego e della logistica aerea nella Scuola di guerra aerea. Generale di brigata nel febbraio 1936, partecipò alla seconda guerra mondiale in qualità di generale di squadra ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] nella dottrina dei sacramenti concetti della scuola teologica di Parigi, per esempio la per gli anni I, II, V, VI, VII, VIII del pontificato v. la nuova ediz. austriaca: Die Register Innocenz' III., a cura di O. Hageneder et al., Rom-Wien 1964, 1979 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] di scrivere un Bellum austriacum, poi malamente titolato Historia austriaca o Historia Friderici III, ossia una storia del né per Salvemini, né per Volpe si possa parlare di una ‘scuola’ in senso più che generale o tendenziale.
Storici e fascismo
La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] colpito dalla ben diversa valutazione che le fonti austriache davano di fatti e uomini del Risorgimento italiano. di cui era stato allievo dal 1884 al 1888, il metodo storico alla scuola di Crivellucci e di D’Ancona: con il primo aveva studiato i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] l’eclissi del senso» (Il mito absburgico nella letteratura austriaca moderna, rist. anast. 1976, pp. 332-33). del potere, i suoi modelli e la sua base economica della scuola torinese di Giovanni Tabacco (I liberi del re nell’Italia carolingia ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] Girolamo e poi anche per il Corpus iuris ricomposto dalla Scuola di Bologna ‒ per quanto ci risulta fu proposto per Imperator Federico'. F. D'Andrea e la nascita del partito austriaco a Napoli (1682-1698), "Archivio Storico per le Provincie ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] sostò dall'8 al 10 ottobre a Montalto, dove istituì una scuola e stabilì due fondi fruttiferi di 1.000 scudi ciascuno per il ingiunse al nunzio Annibale di Capua di favorire l'arciduca austriaco che avesse maggiore seguito tra i Polacchi. S. puntò ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] possibile colpo di Stato della destra e per introdurre la scuola laica di Stato, si creò una divaricazione tra i ' quali quello del Partito Socialista Italiano, i socialisti tedeschi, austriaci e francesi votarono i crediti di guerra, con la ...
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marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...