Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] dei codici francese, sardo, napoletano, parmense, estense ed austriaco, Venezia 1873.
Bibliografia
M. Viora, Consolidazioni e codificazioni, Bologna s.d., Torino 19673.
G. Tarello, Scuola dell’esegesi, in Novissimo Digesto italiano, 16° vol ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] non solo ricettivo ma produttivo», allo scopo di «costituire una scuola giuridica» nazionale (L'equità e il metodo nel concetto de guardano non solo all’esperienza tedesca ma anche a quella austriaca. A Vienna ha operato e opera Joseph Unger (1828- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] saggiamente indirizzato il sacerdote Giovanni Spinelli. Alla scuola dell’Aulisio lesse le opere di Arnold Vinnen civile si chiudeva sottolineando i motivi di speranza nel riformismo austriaco e sul suo possibile incontro con la parte più aperta ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] ambito ristretto, e incoraggiato dal ministro plenipotenziario della Lombardia austriaca, il conte C. di Firmian, insediatosi nel giugno che ne ha sottolineato l'importanza in seno alla scuola sinfonica milanese e lo ha presentato come uno degli ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] che Ferdinando d'Asburgo nel 1546 le riconferì il primitivo feudo, ormai divenuto definitivamente possesso austriaco.
Il F. ebbe la prima formazione letteraria nella scuola di Udine, dove dal 1519 studiò latino, greco e retorica; seguì le lezioni di ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] essere scelto nel 1728, a rapresentare vittoriosamente la sua scuola in una tenzone di cultura generale contro il nuovo si sa che, nel dicembre 1745, durante la guerra di successione austriaca, il D. si presentò a Milano a don Filippo di Borbone ...
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GABBA, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Lodi il 14 apr. 1835 da Melchiade, insegnante di belle lettere e scrittore, e da Maria Cavezzali.
A Pavia fu alunno nel collegio "Ghislieri", poi studente [...] G. Basevi, autore delle fortunate Annotazioni pratiche al codice civile austriaco, il G. pubblicò le note alla 7ª edizione dell' , diritto naturale e poi filosofia del diritto presso la Scuola di scienze sociali "Cesare Alfieri". I temi delle lezioni ...
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marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...