DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] , il D. è senza dubbio, pur entro i limiti d'una personalità priva di vera genialità, l'esponente tipico d'un particolare momento storico e l'artefice più significativo della fortuna dell'opera viennese in Europa.
Morì a Vienna il 16 genn. 1700 e fu ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] di Faust è cambiata da voce di baritono a voce di tenore. Una breve analisi musicale mostra che il prologo dell'operadella morte di A. Smareglia, Pola 1939, pp. 25-41; A. Ballo, A. B., Torino s.d.; R. De Rensis, Critiche e cronache musicali di ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] la lotta operano la trasformazione del mondo"; e nel 1945 espose successivamente alla I Mostra dei pittori antifascisti e in gruppo alle gallerie del Secolo e della Margherita e dipinse per il negozio di Olivetti a Roma il Ballo popolare, ispirandosi ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] . Pini, Quando eravamo froci: gli omosessuali nell'Italia di una volta, Milano 2011, ad ind.; M. M. trent'anni dopo, a cura di D. Accolla - A. Contieri, Roma, 2013.
Per una lettura critica dell'operadi Mieli, e per le risonanze che avrebbe avuti con ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] scuola. Nel 1828 due eventi in rapida successione modificarono di colpo -Veneto era in ballo la ferrovia dell'Italia centrale da Pistoia della loro vita. Il 20 luglio 1875 il D. fondò un'Opera pia per la costruzione di case operaie, col capitale di ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] a una borsa di studio, poté iscriversi all’Accademia di belle arti di Palermo, dove frequentò la scuoladi scultura di Archimede Campini e dove il giovane Guido Ballo impartiva lezioni di storia dell’arte. Assiduo frequentatore di musei e chiese ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] 141, 144, 153, 157, 159, 168-186 (una miscellanea di documenti mss. e stampati attinenti al B., lettere di suoi amici a lui o di lui, cataloghi e inventari - tra l'altro il catal. ms. delleoperedi dis. del B. compilato da G. Cattaneo e I. Fumagalli ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] opere e autori raramente eseguiti in Italia, come i capolavori dellaScuoladi Vienna, Anton Bruckner e in particolare Gustav Mahler, delle il coinvolgimento degli istituti di cultura, delle gallerie e dei musei. Ripropose Un ballo in maschera, Il ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] Ballo in maschera). Il C. stesso avvertì la salutare tempratura, per la voce, del ruolo didella stagione da Sonzogno abilmente dedicata, alla "giovane scuoladell'opera). Opere a parte, il suo repertorio di canzoni e romanze era rimasto quello dell ...
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CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] di "dodeci libri alla Palest[r]ina grandi di cuoio").
L'elenco delleoperedi s. Giuseppe ridotta in musica, ibid. 1659; Le gare d'Amore e di Marte (festa d'armi e diballo dei rapporti tra Corelli e la scuola bolognese, in Studi corelliani - Atti ...
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passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» come movimento delle gambe e come misura...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...