Celebre scuola medievale di studi teologici, filosofici e scientifici, fondata da Fulberto diChartres (ca. 960 - 1028) e fiorente soprattutto nel 12° secolo. I suoi maestri, noti per la sensibilità umanistica [...] e per la cultura filosofica (ispirata soprattutto al Timeo platonico e a Boezio), sono Bernardo diChartres, Teodorico diChartres, Guglielmo di Conches, Gilberto Porretano e Giovanni di Salisbury. ...
Leggi Tutto
scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] una visione unitaria le concezioni sulla natura con le verità di fede delle Scritture. Lentamente, con la scuoladiChartres (12°-13° sec.), cominciò a farsi strada l’idea di una natura come contesto di rapporti causali retto da proprie leggi. Nel 14 ...
Leggi Tutto
Filosofo (n. 1080 circa - m. dopo il 1154), uno dei maggiori rappresentanti del platonismo del 12º sec. Maestro della scuoladiChartres, è autore di commenti al De consolatione philosophiae di Boezio, [...] cause seconde in tutto il processo di formazione del cosmo e il tentativo di svolgere un'esegesi del racconto genesiaco limitando alla creazione degli elementi l'azione diretta di Dio. Interessante anche la sua concezione atomistica (qualitativa ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] a tutto il XII sec. nel circolo degli autori legati alla ScuoladiChartres (Gilberto Porretano, Thierry diChartres, Clarembaldo d'Arras); nel XIII sec. si registrano soltanto i commenti di Tommaso d'Aquino al De hebdomadibus e al De Trinitate. Per ...
Leggi Tutto
Storico della filosofia italiano (Roma 1929 - ivi 2019). Professore emerito di Storia della filosofia presso l’università di Roma La Sapienza, si è occupato in particolare della storia del platonismo e [...] è stato direttore.
Opere
Oltre a quelle citate, si ricordano: Anima mundi. La filosofia di Guglielmo di Conches e la scuoladiChartres (1955); Platonismo medievale. Studi e ricerche (1958); Giovanni Scoto Eriugena. Tre studi (1963); Theophrastus ...
Leggi Tutto
scolastica Complesso dei metodi e dei contenuti dell’insegnamento nelle scuole medievali, dalla fine del mondo antico al 14° secolo.
Caratteri generali
Il termine, derivato dal latino medievale scholasticus [...] spinge a ricercare e a trovare nuovi testi e nuovi autori. È il secolo di Abelardo e della scuoladiChartres, delle nascenti scuole logiche parigine. La scuola cattedrale, che prepara la nascita delle università, è pienamente a suo agio nel contesto ...
Leggi Tutto
IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] la penetrazione del termine idea come soggetto di storia, prima dell'uscita della rivista Intersezioni, è già documentata da uno studio di T. Gregory, L'idea della natura nella scuoladiChartres, uscito nel 1952 sul Giornale critico della filosofia ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] in latino della prima parte del Timeo redatta con un commento di Calcidio nel IV sec., che sarà fondamentale per Boezio e poi, nel XII sec., per la ScuoladiChartres. Inoltre, Enrico Aristippo (sec. XII) eseguì versioni in latino, poco conosciute ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] fino a buona parte del XII sec., e in particolare nella ScuoladiChartres. Almeno alcuni degli esiti di questa confluenza meritano forse di essere ricordati: il meccanismo di costituzione dei corpi fisici che, a partire dalla polarità originaria ...
Leggi Tutto
ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] degli Analytica posteriora e dimostrò in tal modo quanto di aristotelico vi fosse alla base dell'insegnamento della logica alla scuoladiChartres, e soprattutto il vescovo Ottone di Frisinga, che riconobbe ad Aristotele, princeps et inventor della ...
Leggi Tutto
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...