Friedman, Milton
Economista statunitense (New York 1912 - San Francisco 2006). Forse il più influente economista del 20° sec. insieme a J.M. Keynes, fu allievo di J. Viner, F. Knight e H. Simons. Tra [...] con il governo federale. Professore all’Università diChicago (1946-77), divenne, con il suo amico G. Stigler, leader della scuoladiChicago (➔ Chicago, scuoladi), sinonimo di precetti economici liberisti. Qui elaborò i suoi contributi ...
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Demsetz, Harold
Economista statunitense (n. Chicago 1930). Professore emerito di economia presso la UCLA (University of California, Los Angeles), appartiene alla cosiddetta scuoladiChicago (➔ Chicago, [...] scuoladi). Autore di numerose pubblicazioni su prestigiose riviste, tra cui il «Journal of Law and Economics», ha dato notevole impulso allo sviluppo della teoria sui diritti d’autore (Toward a theory of property rights, «American Economic Review», ...
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Director, Aaron
Economista statunitense di origine russa (Charterisk, Ucraina, 1901 - Los Altos Hills, California, 2004). Fu uno dei più influenti economisti della ScuoladiChicago e uno dei maggiori [...] 1924, pubblicò negli anni seguenti The problem of unemployment (con P. Douglas, 1931) e The economics of technocracy (1933). Insegnò presso la facoltà di legge della University of Chicago (1946-65). Nel 1958 fondò il «Journal of Law and Economics». ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] possono servire meglio l’attitudine della s. come scienza empirica. Per un altro verso, la s. empirica della cosiddetta ScuoladiChicago si caratterizza per la ricerca quasi maniacale dei metodi quantitativi (P.F. Lazars;feld).
A porre con forza le ...
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Economista (Görlitz, Slesia, 1902 - Princeton, New Jersey, 1977), naturalizzato statunitense nel 1944. Appartenne alla scuola austriaca e fu prof. nell'univ. di Vienna (1929-38) e direttore dell'Istituto [...] ed esperto della Società delle Nazioni (1936-46). Orientato verso il positivismo logico della scuoladiChicago, ritenne l'economia una scienza empirica e in tale senso ne intraprese una revisione metodologica (Wirtschafts prognose, 1928; Grenzen ...
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Biologia
Mutamento della posizione di un organismo o di una sua parte rispetto all’ambiente. La capacità di muoversi è una delle caratteristiche fondamentali degli esseri viventi, di solito la manifestazione [...] . In questa prospettiva si situano le ricerche sul collective behaviour (comportamentismo) condotte nell’ambito della cosiddetta scuoladiChicago durante gli anni Venti del Novecento, e in particolare la teoria generale formulata da N.J. Smelser ...
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Movimento artistico che, con declinazioni diverse, si diffuse in Europa e negli Stati Uniti tra il 1890 e il 1910, e che interessò in particolare le arti applicate e l’architettura. L’a. si inserisce nella [...] L.C. Tiffany sperimentò l’arte del vetro raggiungendo risultati di altissima raffinatezza; W.H. Bradley (1868-1962) fu autore di manifesti, illustrazioni e mobili; nell’ambito della scuoladiChicago L. Sullivan usò una ricca e raffinata decorazione ...
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Sociologo (Springfield, Massachusetts, 1910 - Chicago 1995), prof. di sociologia nelle univ. diChicago (1933), Londra (1947) e infine Cambridge; fondatore e direttore della rivista Minerva; nel 1983 premio [...] tradizione degli studî sociologici europei (M. Weber, K. Mannheim, G. Simmel) all'approccio empirico e quantitativo della ScuoladiChicago e alle tesi funzionalistiche (The present state of American sociology, 1948; Toward a general theory of action ...
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Economista canadese (Toronto 1923 - Ginevra 1977), prof. nell'univ. di Manchester (1956-59), nell'univ. diChicago (dal 1959) e nella London school of economics (1966-74). Vicedirettore di Economic studies [...] school (dal 1956), ha caratterizzato, insieme con G. Stigler, la scuoladiChicago nel campo dell'economia pura. I suoi studî riguardano soprattutto la teoria del commercio internazionale e la teoria monetaria, anche in relazione ai problemi ...
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Economista (n. Montreal 1892 - m. 1970), prof. all'univ. diChicago (dal 1925) e dal 1946 in quella di Princeton; direttore del Journal of political economy (dal 1928). Socio straniero dei Lincei (1947). [...] a F. Knight, H. Simons e L. Mints, uno degli esponenti più illustri della ScuoladiChicago. L'opera di V. ha rappresentato il punto di partenza della formulazione moderna della teoria pura del commercio internazionale. Sue opere principali: Dumping ...
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booktoker (BookToker) s. f. e m. Influencer o creator che dà consigli di lettura e acquisto di libri sulla piattaforma di relazioni sociali TikTok. ◆ Veri protagonisti dell’angolo letterario di TikTok sono i BookTokers, che sanno catturare la...